MOIGE: SI MA… (per il bonus). SI PER MONZA E MILANO (Alcol). NO PER PROVINCIA DI ROMA (profilattici)
Scuola: positivo il bonus ma resta il problema della mancata parificazione
"La possibilità di introdurre tramite una prossima riforma un bonus per chi decide di usufruire delle scuole private è positiva" afferma Bruno Iadaresta, responsabile scuola del Moige - Movimento Italiano Genitori "ma rappresenta solo il primo passo verso una piena libertà di scelta educativa da parte dei genitori che attualmente è invece penalizzata dalla mancanza di parità tra scuole statali e non statali."
Alcol: ottima le iniziative dei comuni di Monza e di Milano Vanno a tamponare un inaccettabile vuoto legislativo nazionale
Il Moige esprime apprezzamento per l'iniziativa del Comune di Monza che tramite un'ordinanza presentata nei giorni scorsi ha introdotto il divieto di vendita di alcolici ai minori di 16 anni inasprendo la norma che attualmente prevede solo il divieto di somministrazione. Apprezzamento anche per la proposta del Comune di Milano che sta decidendo se applicare anche sul suo territorio un provvedimento per il divieto di vendita e di somministrazione di alcolici ai minori di 18 anni. "Di fronte all'emergenza dell'abuso di alcol da parte dei minori, l'Italia è fanalino di coda a livello europeo per la realtà legislativa e le attività di informazione e prevenzione", hanno affermato Morena Saldarini coordinatrice Moige Regione Lombardia e Silvia Longhitano coordinatrice Moige del Comune di Milano. "Auspichiamo" proseguono "l'intervento delle istituzioni nazionali per colmare il vuoto legislativo affiancando al divieto di somministrazione quello di vendita ed estendendoli ai minori di 18 anni".
Prevenzione ed educazione: "Installare i distributori di preservativi e' una soluzione a dire poco superficiale. Le istituzioni si dovrebbero impegnare in campagne di educazione all'affettività"
"La prima azione che è necessario prevedere affinché i nostri ragazzi si rapportino al sesso in maniera sicura e consapevole è quella di fornire loro un'educazione alla affettività" afferma Maria Rita Munizzi in riferimento alla mozione approvata nei giorni scorsi dalla Provincia di Roma che prevede l'installazione di distributori di preservativi in tutte le scuole di istruzione secondaria superiore, "Installare i distributori di preservativi nelle scuole è un'azione insufficiente; la scuola non deve diventare un punto vendita di prodotti sanitari ma offrire un'educazione ai nostri ragazzi. Auspichiamo quindi che la Provincia di Roma si impegni a sostenere progetti di educazione all'affettività invece di limitarsi ad azioni del genere."
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