Doveva restare a Siena. E' venuto a Sondrio. E' tornato dentro

Nostalgia di Sondrio? O dell'amica?

Stava usufruendo di un permesso premio della durata di 9 giorni, scadente il prossimo 3 aprile, concessogli dall’Ufficio di Sorveglianza del Tribunale di Siena, città ove si trovava recluso presso il locale carcere, per il reato di furto, ma ha contravvenuto alle prescrizioni impostegli – che gli imponevano di non uscire da quel Comune e di trascorrere le ore notturne, tra le 22:00 e le 7:00, all’interno di una struttura di accoglienza ove aveva eletto domicilio – per recarsi a Sondrio, dove è stato rintracciato e tratto in arresto in flagranza di reato dai militari della Stazione CC di Ponte in V.na. Si tratta di L.D., classe 1961, originario della Provincia di Caserta, già noto alle FF.OO..
Constatata la sua assenza durante un controllo, nel corso della nottata, i Carabinieri di Siena hanno prontamente diramato le sue ricerche, con particolare attenzione a questo capoluogo ove, in passato, l’uomo aveva risieduto e dove, verosimilmente, poteva aver mantenuto degli affetti. L’intuizione si è rivelata corretta, infatti, messisi immediatamente alle sue ricerche, i militari dell’Arma, verso le 4:30 odierne, lo hanno rintracciato presso l’abitazione di una donna sudamericana, regolarmente residente in città.
La visita all’amica gli è costata quindi l’arresto in flagranza di reato, con l’accusa di evasione, e l’accompagnamento, al termine delle formalità di rito, al carcere di via Caimi.
(Capitano Claudio de Leporini)

Cronaca