L'unione fa lo forza e la stazione di Tirano 'brilla'

Mercoledì presentazione delle opere realizzate nell'area di piazza delle Stazioni, a Tirano. Sono intervenuti: Evaristo Pini, dirigente Provincia di Sondrio, Franco Spada sindaco di Tirano, Sergio Schena presidente Fondazione di Sviluppo Locale, Marco Dell’Acqua rappresentante Provincia di Sondrio nella Commissione centrale di beneficenza di Fondazione Cariplo, Walter Finkbohner referente progetti Interreg Canton Grigioni, Nicola Passini cancelliere Comune di Poschiavo, Paolo Sterli direttore regionale sud Ferrovia Retic

ACCESSIBILITÀ E SERVIZI: LA STAZIONE DI TIRANO PRESA A MODELLO!
Tre progetti Interreg e il Distretto Culturale della Valtellina per la sua trasformazione !!
Oltre due milioni di euro di investimenti, un’unione d’intenti transfrontaliera tra pubblico e privato,
progetti all’avanguardia e strategie innovative, nel giro di pochi anni, hanno trasformato l’area della
piazza delle Stazioni, a Tirano, rendendola più accessibile e dotandola di tutti i più moderni servizi a
vantaggio dei viaggiatori: un vero e proprio modello, tra i primi esempi di eccellenza in tutto il Nord
Italia, al quale si sono ispirati tanti interventi realizzati più di recente. Una valorizzazione
complessiva della centralità di Tirano quale storico crocevia di transiti commerciali, meta di
pellegrinaggi, località turistica, capolinea ferroviario della Tirano-Milano e della Ferrovia Retica,
automobilistico verso Bormio e Edolo, in Valcamonica. Una rete tra partner, sia pubblici che privati,
che si è rivelata particolarmente efficiente, la concretizzazione di una reale sinergia che ha
prodotto i risultati sperati.!
Con il progetto Interreg ‘Monti e Laghi’, è stato realizzato il Polo intermodale di Tirano: con una
spesa di circa 500 mila euro sono stati realizzati gli scivoli verso la stazione ferroviaria e
l’autostazione degli autobus, la nuova biglietteria. Altri 83 mila euro dal progetto Interreg ‘Cuore
delle Alpi’ sono serviti per la costruzione di un ulteriore scivolo per collegare la stazione con la
prospiciente piazza. Entrambi i progetti hanno visto quali capofila la Provincia di Sondrio per la
parte italiana e il Canton Grigioni per quella svizzera, e molti partner, tra cui il Comune di Tirano, il
Comune di Poschiavo, la Provincia di Brescia, la Regione Lombardia, la Camera di Commercio di
Sondrio e l’Automobilistica Perego. Tirano si è presentata ai viaggiatori come la prima stazione
accessibile da entrambi i lati con scivoli che consentono il comodo transito a disabili in carrozzina,
bambini in passeggino, persone con temporanee difficoltà di deambulazione. Una vera e propria
innovazione che ha migliorato non soltanto l’offerta del centro abduano ma anche la sua immagine
a livello turistico. Nell’ambito dell’ultimo progetto Interreg CPRE, Conservazione programmata nello
spazio comune retico, che ha visto quali capofila la Fondazione di Sviluppo Locale e la Regione
Valposchiavo, è stato completato il progetto di restauro con la valorizzazione della stazione
ferroviaria per altri 315 mila euro, finanziati per 190 mila euro con risorse proprie del Comune di
Tirano.!
’Interreg CPRE si lega a doppio filo al Distretto Culturale della Valtellina, il progetto lanciato dalla
Provincia e coordinato dalla Fondazione di Sviluppo Locale nell’ambito dei Distretti culturali di
Fondazione Cariplo, con il quale ha condiviso il tema della buona pratica negli interventi di restauro
degli edifici storici, per l’opera nell’area della stazione, nella fattispecie per la realizzazione del
nuovo punto di informazione turistica che amplia e qualifica l’offerta dell’intera area. Un’attività di
promozione turistica che s’inserisce nel progetto pensato dal Distretto Culturale della Valtellina per
Tirano e il suo Circuito dei castelli e dei palazzi storici del tiranese. Oltre un milione e 200 mila
euro d’investimento, di cui 385 mila da Fondazione Cariplo e 827 mila dal Comune, per dare una
veste nuova, moderna e funzionale, all’intera area della stazione: un adeguato biglietto da visita
per una città turistica oggi ancor più ‘porta’ provinciale e in rete con gli operatori e i visitatori,
provenienti da tutto il mondo, attraverso le strutture touch screen installate, le mappe della città
con i luoghi più significativi, le targhe a distinguere i monumenti.!
 

Emanuela Zecca
Cronaca