18enne assale una tellina. Botte. Rapina. Arresto
IL COMUNICATO DELLA POLIZIA LOCALE
Un episodio grave quello accaduto nella giornata di martedì 09 febbraio 2016 a Sondrio in P.le Merizzi, che fortunatamente si è concluso senza gravi conseguenze per l’incolumità delle persone ma ha generato grande spavento e preoccupazione. Alle h.15.10 una signora di anni 62 residente a Teglio si avvicinava alla sua vettura, precedentemente posteggiata nel parcheggio pubblico di P.le Merizzi a lato della piscina comunale, per ripartire dal capoluogo. Un ragazzo, di anni 18 e residente a Sondrio, le si avvicinava chiedendole di poter utilizzare il suo cellulare per una chiamata urgente. La signora, intimorita dalla richiesta, replicava di non poter esaudire la richiesta e, avvicinandosi con cautela al veicolo, estraeva dalla tasca le chiavi del veicolo. Con gesto repentino il ragazzo le strappava le chiavi dalle mani, la signora cercava di reagire ma nella breve colluttazione veniva scaraventata a terra, fortunatamente senza gravi conseguenze fisiche. Il ragazzo, impossessatosi della chiavi, saliva a bordo del veicolo ed effettuava maldestramente la manovra di retromarcia, andandosi però a schiantare sul muro perimetrale del parcheggio, tentava quindi di ripartire ma senza riuscirvi a causa dei gravi danni riportati dalla vettura. Nel mentre la signora, dimostrando notevole capacità di reazione, attirava l’attenzione della pattuglia della polizia locale che in quel momento stava transitando sulla via Parolo. Gli Agenti intervenivano immediatamente ed immobilizzavano il soggetto prima che lo stesso potesse darsi alla fuga. Resi edotti dell’accaduto, accompagnavano il ragazzo presso il Comando di Polizia Locale per l’identificazione e le incombenze di legge. Dai riscontri effettuati emergevano i numerosi precedenti penali a suo carico, ivi compresi reati di carattere predatorio, nonché una situazione di pregressa dipendenza da sostanze stupefacenti. Il ragazzo, collaborativo e privo di aggressività nei confronti degli operatori di polizia, rendeva spontaneamente la sua versione dei fatti e veniva quindi tratto in arresto per il reato di rapina di cui all’art. 628 del codice penale. Il Magistrato della Procura, immediatamente avvisato, in ragione delle particolari condizioni personali del soggetto, disponeva gli arresti domiciliari presso il luogo di residenza ove il medesimo veniva portato in attesa dell’udienza di convalida dell’arresto. Grande spavento per la signora, che si è riservata di valutare le proprie condizioni fisiche avendo subito lesioni ad una mano nella collutazione con l’aggressore. Le indagini proseguono per accertare compiutamente i fatti, anche grazie alle testimonianze di un soggetto che ha assistito all’episodio, e per fare luce sul movente che ha indotto l’uomo a compiere un gesto di assoluta gravità che poteva avere conseguenze ben peggiori.
Il Comandante della Polizia Locale Comm. Capo dott. Bradanini Mauro