Droga in auto. Due in Via Caimi

Due persone sono state tratte in arresto dai Carabinieri della Stazione di Morbegno (SO), unitamente ai colleghi del NORM della Compagnia di Sondrio, nella notte tra sabato 19 e domenica 20 marzo 2016. I due, che viaggiavano a bordo dell’autovettura Peugeot 306 di proprietà del passeggero, verso le ore 19:00 di sabato sera, sono incappati in un posto di controllo messo in atto dai militari dell’Arma lungo la ss 38 “dello Stelvio”, in Cosio Valtellino (SO), con lo scopo di controllare gli ingressi in questa Provincia e prevenire la commissione di reati.  I Carabinieri impegnati nel servizio, insospettiti dall’agitazione che i due hanno subito dimostrato, hanno quindi deciso di approfondire l’ispezione, eseguendo accurate perquisizioni personali e veicolari e rinvenendo:

- un panetto da 100 gr. circa di sostanza stupefacente tipo hashish;
- due involucri contenenti, complessivamente, circa 25 gr. di sostanza stupefacente tipo eroina;
- un involucro contenente 1 gr. di sostanza stupefacente tipo “cocaina”.

Durante gli accertamenti, però, uno dei due, dopo aver fornito generalità poi risultate false, ha tentato di sottrarsi al controllo, dandosi alla fuga a piedi lungo l’argine del torrente Bitto, subito inseguito dai Carabinieri, ma scivolando poco dopo nella scarpata.
Procuratosi contusioni varie, refertate presso il Pronto Soccorso dell’Ospedale di Morbegno, se la caverà con 10 giorni di prognosi. Si tratta di MORRA Roberto, classe 1983, domiciliato in Tirano (SO), che, al termine delle formalità di rito, è stato tratto in arresto in flagranza di reato per “detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente”, “resistenza a P.U.”, “false dichiarazioni sull’identità personale” e “violazione dell’obbligo di dimora” cui era sottoposto nel Comune di domicilio.
L’uomo che era alla guida dell’autovettura, invece, identificato in CERIBELLI Michele, classe 1979, residente a Sondrio, è stato invece arrestato con l’accusa di concorso nel reato di “detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente”. Nella sua abitazione, è stata trovata anche una confezione di “metadone”, sottoposta a sequestro unitamente al restante stupefacente.
Entrambi sono stati condotti al Carcere di Sondrio. (Capitano Claudio de Leporini)"

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