Virus (21.3) Avevamo ragione, il 3 non si torna a scuola

Chi esce senza urgenze diventa complice del coronavirus

Avevamo  ragione. Quando è uscito il provvedimento che prolungava la chiusura delle scuole al 3 aprile abbiamo subito scritto che questa scadenza non era realistica. Il 3 aprile cade di venerdì per cui scolari e studenti avrebbero dovuto andare a scuola 2 giorni per poi entrare nella Settimana Santa con questa sequenza; 2 giorni scuola, 1 vacanza, 3 scuola, 5 vacanza. Si pensi al sistema dei trasporti, attualmente rimodulato con le difficoltà del rientro – facciamo le corna e tocchiamo ferro – negli standard pre-virus.
Guardiamo il calendario. La prima data realistica è il 14, martedì, l'indomani del giorno dell'Angelo e,
- raddoppiamo il “facciamo le corna e tocchiamo ferro” – nel caso non basti torno fra i banchi il 20. Tener conto dei ponti, ridotti, del 25/26 e 1/3 maggio.
Chiudere l'anno?. Solo se – tocchiamo non ferro ma il corindone – il coronavirus resiste ancora, l'anno però non sarebbe perso.
GdS

Cronaca