Pianta cresce ma nascosta. Oh1
In questo fatto di cronaca a fare notizia non è tanto quanto è stato sequestrato dai carabinieri di Sondrio, quanto il fatto che è stata una signora di cinquant’anni incensurata della zona a sostenere, davanti ai carabinieri, una versione dei fatti alquanto singolare.
Qualche giorno fa, un appezzamento di terreno ha destato la curiosità di una pattuglia dei carabinieri di Sondrio che stava svolgendo un’attività di controllo delle aree più agresti della giurisdizione.
In un angolo di un ordinato e ricco orto i militari hanno notato una rete, messa in maniera scomposta, che “soffocava” una pianta. Nei giorni successivi quella rete non era stata ancora rimossa e per tali ragioni, incuriositi, i militari si sono avvicinati facendo una, quanto mai, bizzarra scoperta. La rete, infatti, era stata collocata appositamente per nascondere un pianta, o per meglio dire un albero, marijuana che cresceva bello e rigoglioso dietro il suo nascondiglio. Alla richiesta di spiegazioni da parte dei militari, la proprietaria dell’orto, una casalinga amante del giardinaggio, ha risposto che l’arbusto l’aveva trovato passeggiando nei boschi e che non aveva riconosciuto la pianta illegale che, invece, stava crescendo come una bell’ albero ornamentale. Spiegazioni che non hanno certamente convinto i militari che hanno denunciato la donna per coltivazione di sostanze stupefacenti.
I primi accertamenti hanno permesso di poter stimare il peso della pianta, circa quattro chilogrammi, mentre l’Autorità Giudiziaria, informata dai militari, ne ha disposto, oltre che il sequestro, anche l’invio all’Ufficio ASL di Brescia per poter quantificare il principio attivo per l’attribuzione delle responsabilità penali.
(IL COMANDANTE - (Cap. Serena Federica Galvagno)