Tre nomadi romeni (2 donne, un uomo) 'al lavoro abituale'. Gli è andata male
Avevano tentato di truffare 3 negozianti, uno di Morbegno e due di Sondrio, con il solito raggiro: pagare merce di poco valore con banconote di grosso taglio, 100/200 euro, cercando poi di ingannare i titolari, facendo credere loro di avanzare del resto, in realtà già consegnato. Tuttavia, sono poi incappati in un posto di blocco predisposto appositamente dalla Polizia di Stato, allertata immediatamente da uno dei tre gestori di quanto accaduto.
E’ accaduto ieri mattina, prima in un bar di Morbegno e poi in due negozi di Sondrio dove 3 persone, un uomo e 2 donne, hanno provato ad approfittare della buona fede dei gestori, che, tuttavia, si sono accorti in tempo dell’inganno ed hanno evitato la truffa allontanando i tre malintenzionati, per poi, uno di loro, chiamare subito dopo il “113” e fornire la descrizione dei tre ed il modello dell’auto sulla quale viaggiavano.
Le Volanti della Questura si sono immediatamente messe alla ricerca dei soggetti in questione, bloccandoli poi in questa via Milano; si tratta di due donne, rispettivamente di 22 e 29 anni e di un uomo di 45, tutti nomadi di nazionalità rumena, pluripregiudicati per reati contro il patrimonio, domiciliati in un campo nomadi di Lecco.
In un caso, precisamente in un bar di Sondrio, i tre avevano cercato di rubare il denaro contenuto nel registratore di cassa ed in un salvadanaio, presente sul bancone e destinato alla raccolta di offerte per opere benefiche.
I tre sono stati denunciati a piede libero alla locale A.G. e contestualmente il Questore ha emesso nei loro confronti il foglio di via obbligatorio con divieto ritorno in Sondrio e provincia per un periodo di tre anni.