Ladri arrestati, armi varie in auto, denunciati
Due arresti per furto
Due pluripregiudicati, provenienti dalla provincia di Brescia che agivano “in trasferta” in Valtellina, sono stati tratti in arresto nella giornata di ieri da personale della Polizia di Stato e dell’Arma dei Carabinieri per furto aggravato.
In particolare, i due, ieri pomeriggio, in Grosotto, dopo aver infranto il vetro di un finestrino di un’autovettura parcheggiata dalla proprietaria nei pressi di un parco gioco, ove si era recata con il figlioletto, hanno asportato una borsa contenente effetti personali, due bancomat e la somma in contanti di 85,00 euro, subito dileguandosi a bordo di un’auto.
I movimenti dei due erano già monitorati dagli agenti della Squadra Mobile, nell’ambito di un’indagine avviata, anche con attività tecniche, a seguito di furti in appartamenti commessi di recente in Tirano e nei comuni limitrofi.
Sono state subito diramate le ricerche dell’autovettura sulla quale i due viaggiavano che, nel giro di breve tempo, è stata intercettata e bloccata, dopo il passo dell’Aprica, dai militari dei carabinieri di Vezza d’Oglio (BS).
I due, pertanto, identificati in O.V., di 39 anni, e H.M., di 40 anni, residenti rispettivamente in Artogne (Bs) e in Malonno (Bs), entrambi con numerosi precedenti penali per reati contro il patrimonio, sono stati tratti in arresto e posti a disposizione dell’A.G. di Brescia, per il rito direttissimo che si svolgerà nella giornata odierna.
Parte della refurtiva è stata recuperata e riconsegnata alla legittima proprietaria.
Sondrio, 30 dicembre 2015
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Due denunce per porto abusivo di armi.
Sono incappati in un posto di controllo effettuato da personale della Polizia di Stato, nella scorsa notte, lungo la SS 38 dello Stelvio, nel territorio del comune di Berbenno di Valtellina, nell’ambito dell’intensificazione dei servizi preventivi disposti in coincidenza delle festività di fine anno.
A bordo dell’autovettura sulla quale i due viaggiavano, gli agenti di polizia operanti hanno rinvenuto, occultati, un fucile cal. 12 marca “Franchi”, smontato in vari pezzi, una canna da fucile marca “Franchi” e altro materiale di solito utilizzato per l’esercizio abusivo della caccia; i due, inoltre, erano in possesso di alcune cartucce e due coltelli a serramanico rinvenuti e sequestrati a seguito di perquisizione personale.
Dagli ulteriori accertamenti svolti è emerso che a uno dei due, di recente, era stata già sospesa la licenza di porto di fucile, per violazioni alla normativa sulla caccia, mentre l’altro è risultato sprovvisto di qualsiasi titolo a detenere armi.
Per i due, pertanto, un sessantenne ed un trentatreenne, rispettivamente, di Breno (Bs) e di Lozio (Bs), è scattata la denuncia, in stato di libertà, alla locale Autorità Giudiziaria, per porto ingiustificato di armi ed oggetti atti ad offendere.
Sono in corso ulteriori accertamenti in collaborazione con la Polizia Provinciale di Sondrio.
Sondrio, 30 dicembre 2015