Sondrio, in corso guerra alle zanzare

Si collabori per evitare la riproduzione dell'insetto in acque stagnanti di secchi e sottovasi

(Sondrio, 30 maggio 2020) - Con l'arrivo del caldo e dell'umidità è iniziato il primo degli interventi programmati dall'Amministrazione comunale per eliminare le zanzare, allo scopo di alleviare i disagi dei cittadini, cresciuti progressivamente negli ultimi anni per il proliferare del fastidioso insetto. Un nemico insidioso contro il quale si adottano strategie diversificate per colpire da un lato le larve dall'altro gli esemplari adulti di zanzara tigre e comune, le due specie più diffuse, per regalare ai cittadini un'estate all'aria aperta in tranquillità, senza ronzii né punture. Il primo dei due interventi antilarvali programmati, partito alcuni giorni fa, punta ad annientare l'insetto nello stato iniziale di vita, colpendolo nelle zone in cui si riproduce, preferibilmente i ristagni di acqua. ≪Quella con le zanzare è una lotta complessa e difficoltosa - sottolinea l'assessore all'Ambiente Carlo Mazza -, ma intendiamo mettere in campo tutte le strategie utili a contenerne la diffusione. Quest'anno, a causa dell'emergenza sanitaria, abbiamo dovuto posticipare gli interventi. Questo sulle larve risulta particolarmente efficace in quanto agisce prima che le zanzare diventino adulte, ma è fondamentale che la disinfestazione promossa dal Comune sia affiancata da un'opera di prevenzione a cura dei cittadini, che dovrebbero evitare che l'acqua ristagni nei sottovasi, in secchi o altri contenitori, creando l'ambiente ideale per la riproduzione. Non possiamo ambire ad eliminare tutte le zanzare ma i nostri interventi e semplici accorgimenti dei cittadini possono ridurre drasticamente il loro proliferare≫. Controllare i ristagni sui davanzali, sui balconi e nei giardini risulta fondamentale: nel caso in cui la raccolta di acqua piovana risulti indispensabile, si consiglia di coprire accuratamente i recipienti con zanzariere.

Il primo intervento è iniziato nei giorni scorsi in centro, nel perimetro compreso fra largo Pedrini, via Scarpatetti, via Dante e piazza Garibaldi, e proseguirà coinvolgendo tutta la città e le frazioni, interessando ben tremila fra tombini, caditoie e griglie in spazi pubblici. Gli addetti dell'impresa incaricata per il servizio procedono in maniera capillare spargendo compresse effervescenti di un prodotto regolatore di crescita in tutti gli spazi in cui eventuali ristagni di acqua possono favorire la riproduzione delle zanzare. Il principio attivo utilizzato, secondo quanto indicato dal ministero della Salute, è il diflubenzoron puro che mantiene la sua efficacia per tre o quattro settimane. Il secondo intervento, analogo al primo, verrà eseguito successivamente nel corso dell'estate a distanza di circa un mese. In un secondo tempo l'azione di disinfestazione avrà quali obiettivi le zanzare adulte che verranno sterminate attraverso la nebulizzazione di prodotti specifici.

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