III PREMIO LETTERARIO NAZIONALE, GIANMARIO LUCINI PREMIAZIONE

17 SETTEMBRE 2022 IN PIATEDA (SONDRIO) - Ostello Guicciardi

Poiein APS con il contributo del Comune di Piateda, ha portato a termine i lavori del III Premio Letterario Nazionale Gianmario Lucini. Il concorso, dedicato alle raccolte di poesia e alle poesie singole in lingua italiana, nei dialetti italiani e in altre lingue, anche minoritarie, inedite e mai premiate in altri ambiti, si è concluso ad aprile di quest’anno.
La Cerimonia di Premiazione si terrà sabato 17 settembre alle ore 17.00 all'Ostello Guicciardi di Via Galeazzi 26 di Piateda (Sondrio) alla presenza del Sindaco di Piateda Simone Marchesini, dell’Assessore all'Istruzione Cultura e Politiche Giovanili Giovanna Simonini, della responsabile della Biblioteca Roberta Pusterla, della Presidente del Premio Marina Marchiori, dei responsabili di Officina delle Idee, il progetto culturale del Comune, e dei partner AmbriaJazz e ORA - Orobie Residenze Artistiche del gruppo Laagam. <<

A seguire, alle ore 19.00, è previsto lo spettacolo I giullari di Dario Fo con il regista e attore Christian Poggioni, in collaborazione con Teatro-Festival Valtellina-Valchiavenna. Lo spettacolo è un insieme di monologhi che traggono spunto dai vangeli apocrifi, dalla novellistica medievale e anche dalla mitologia, recitato in una lingua reinventata che miscela diverse cadenze e parole dei dialetti del nord Italia, dando vita in alcuni casi ad un linguaggio fortemente onomatopeico detto grammelot. Lo stile, irriverente e portato all’eccesso, richiama le rappresentazioni medioevali eseguite da giullari e cantastorie. In caso di pioggia gli eventi si terranno presso la Mediateca del Comune di Piateda in Via Ragazzi del '99 n.1.
Sono 157 le opere inedite arrivate al Premio. I “manoscritti” sono arrivati da tutta Italia per onorare la memoria di Gianmario Lucini, poeta, critico, editore, che ci ha lasciato a fine ottobre del 2014. Nato nel 1953, originario di Piateda, Gianmario Lucini ha vissuto in Valtellina. Con lo strumento della poesia ha rivolto critiche contro le forme di ingiustizia nella società umana, consapevole della necessità di dare un contributo nella costruzione della civiltà. Spesso, nei suoi versi, ha affrontato la questione della mafia e della corruzione, ma ha anche considerato la bellezza della Natura e delle opere umane come motivo per accrescere la dimensione interiore e filosofica nell’uomo. Numerosi sono, tra l'altro, i documentari sulle Alpi Orobie, dove un bivacco porta il suo nome.
La Giuria del Premio, ha reso nota la rosa dei poeti segnalati e finalisti nelle due sezioni su Poiein.it. Nella sezione dedicata alla raccolta inedita è risultato vincitore il fiorentino Alessandro Franci con La lingua convenuta, opera pubblicata in seguito nella prestigiosa collana Nereidi di Vydia editore con la prefazione di Alessandro Fo; seconda classificata la poetessa pugliese Mara Venuto e terzo il cilentano Adriano Cataldo.
La sezione dedicata al testo inedito è stata vinta dalla poetessa emiliana Lucia Brandoli con la poesia Per Aziz, un ragazzo di Herat; secondo il laziale Antonio Francesco Perozzi e terzo il poeta nato a Roma Stefano Bottero.
Oltre ai poeti vincitori, saranno presenti per la giuria anche il critico e giornalista del Corriere della Sera, Ottavio Rossani, la Professoressa Alessandra Giappi dell’Università Cattolica di Milano, il poeta e Presidente del Premio Franco Fortini Christian Sinicco, lo scrittore Giuseppe Nibali, e per il comitato organizzatore Claudio Protto.

Per informazioni: premiolucini@gmail.com

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