Calo studenti 2022/2023: CISL critica e propone
Ancora una volta nessun investimento sulla scuola del nostro territorio!
Il 19 aprile scorso il Direttore dell’Ufficio Scolastico Provinciale, dott. Fabio Molinari, ci ha
messo di fronte a scelte che l’Ufficio aveva già definito nonostante tutte le Organizzazioni
sindacali (FlcCgil, CISL scuola, Uil scuola e SNALS) avessero richiesto un’informativa, per
i primi giorni di febbraio, al termine delle iscrizioni, per potere procedere, come previsto dal
contratto, a una valutazione approfondita del potenziale impatto delle misure da adottare
ed esprimere osservazioni e proposte in una visione di partecipazione attiva e costruttiva.
Nonostante la mancanza di comunicazione ufficiale da parte dell’Ufficio Scolastico
Regionale il dott. Molinari ha comunicato che pur a fronte di 128 alunni in meno, la
dotazione del personale docente assegnata alla nostra provincia dovrebbe essere pari a
2072 come quella dello scorso anno.
L’Ufficio Scolastico Provinciale ha comunque precisato che ha scelto di procedere con
l’apertura di alcune classi in deroga rispetto le norme vigenti a fronte di specifici e motivati
casi, bollando, per contro, come “senza senso” alcune richieste avanzate da Dirigenti
Scolastici e Amministratori pubblici.
Su alcune scelte tecniche, quali quella di cedere ad altri Uffici scolastici territoriali, posti
interi in cambio di posti-orario e quella di non sostenere presso l’Ufficio Scolasti Regionale
la richiesta di posti aggiuntivi avanzata da istituzioni scolastiche, esprimiamo, nel merito e
nel metodo, forti perplessità ma, soprattutto, il rammarico per un’azione “ad excludendum”
delle Organizzazioni sindacali operata dall’Ufficio scolastico provinciale.
I segnali di cui dobbiamo prendere atto, da un calo demografico che incomincia a
mordere, (-128 alunni) al numero delle pluriclassi (35) e alla chiusura di alcuni indirizzi di
istruzione superiore per calo delle iscrizioni, rafforzano la richiesta, da tempo avanzata da
CISL Scuola e CISL, di incontrarsi con i tutti i soggetti che a diverso titolo si occupano di
istruzione e formazione per esaminare e disegnare insieme una offerta formativa per la
nostra provincia.
Siamo sempre più convinti della necessità di azioni concrete per individuare, nel dialogo e
nel confronto, un sistema scolastico efficace ed efficiente anche attraverso scelte di
riorganizzazione per gli istituti comprensivi che per gli istituti di secondo grado affinché sia
reso possibile per ognuno dei nostri alunni un significativo percorso di istruzione e
formazione in una scuola come prevista della Costituzione.
Il Segretario generale Cisl Scuola Sondrio Fumagalli