Comitato Istituzionale di per le Statali 38 e 36: approvato il documento istitutivo, la Segreteria Operativa lavora alla stesura della lettera da indirizzare al Governo

Riceviamo e pubblichiamo:

la
seduta del comitato

L’approvazione del documento istitutivo, la relazione sulla
manifestazione di Delebio del 29 gennaio scorso e l’esame di una
lettera da presentare al Governo sono stati gli argomenti
discussi nella riunione della Segreteria Operativa del Comitato
Istituzionale di Mobilitazione per le Statali 38 e 36 che si è
svolta venerdì scorso a Palazzo Muzio coordinata dal presidente
della Provincia Fiorello Provera.


In apertura di seduta i 15 componenti della segreteria, in
rappresentanza di Comuni e associazioni, hanno approvato il
documento istitutivo che sancisce finalità e obiettivi del
Comitato ovvero “l’ottenimento di risorse finanziarie certe e la
promozione di ampie discussioni sul loro utilizzo”. “Il Comitato
Istituzionale – si legge nel documento – ritiene fondamentale
una collaborazione stretta tra la mobilitazione del territorio e
l’azione politico-parlamentare che dovrà essere intensificata
nei prossimi mesi presso gli alti livelli istituzionali e
politici. Solo dalla sinergia tra queste due componenti potranno
giungere risultati concreti con maggior rapidità”. In proposito,
il presidente Provera ha spiegato ai presenti con la consueta
franchezza: “Ho ragione di pensare che questo sia il momento
cruciale, le strade percorribili sono tre: il rifinanziamento
dell’Anas, nuovi fondi sulla Legge Obiettivo con la modifica del
patto di stabilità europeo, per il quale si stanno battendo
anche altri Paesi, oppure il finanziamento su altri capitoli di
bilancio. Ma si può contare anche sui ribassi che rappresentano
un valore aggiunto importante”. Il territorio e la Regione
Lombardia hanno fatto la loro parte raccogliendo circa 160
milioni di euro attraverso economie e stanziamenti di vario
genere, ora tocca al Governo fare la propria parte mettendo a
disposizione i fondi mancanti per il rinnovo della nostra
viabilità.


Dopo l’esito positivo della manifestazione di protesta a
Delebio, che ha portato in piazza sindaci, rappresentanti delle
categorie e di Legambiente, oltre ad un migliaio di persone
secondo le stime delle forze dell’ordine, il cui svolgimento ha
avuto ampia eco sui media nazionali, il passo successivo è
rappresentato dal documento che verrà presentato al Governo. Una
prima bozza è stata discussa nel corso della riunione e verrà
presto definita nella stesura. L’obiettivo è quello di
evidenziare la drammatica situazione che vede coinvolte
Valtellina e Valchiavenna per chiedere con forza al ministro per
le Infrastrutture Pietro Lunardi e al Presidente del Consiglio
Silvio Berlusconi le risorse necessarie per la realizzazione
della nuova strada.


L’azione del Comitato Istituzionale, costituito soltanto un mese
fa, ha suscitato l’interesse dei cittadini, degli amministratori
e degli operatori che intravedono nell’impegno comune, al di là
di egoismi e campanilismi, una grande opportunità. Nel
frattempo, i Comuni che hanno aderito sono saliti a 74 con
l’ingresso ufficiale di Colorina. Soltanto i sindaci di Tresivio,
Valdidentro, Valmasino e Villa di Tirano hanno deciso di non
entrare a farne parte: una presa di posizione che nel caso di
Villa di Tirano è stata duramente contestata dalla minoranza in
Consiglio comunale.


Il documento indirizzato al Governo, una volta definito nei
contenuti, verrà affidato al presidente della Provincia Provera
che conta di farlo pervenire direttamente nelle mani del
ministro Lunardi e del premier Berlusconi per sostenere nel
migliore dei modi l’azione politico-parlamentare.

il documento istitutivo

Il Comitato Istituzionale di Mobilitazione per le Statali N. 38
e N. 36 è sorto per riunire le istituzioni, le categorie
produttive, i sindacati e le associazioni al fine di promuovere
un’azione comune sul tema della viabilità, elemento fondamentale
per lo sviluppo, l’ambiente e la qualità della vita.


Da decenni il sistema viario e ferroviario della provincia di
Sondrio rappresenta un problema strutturale che si è aggravato
negli ultimi anni fino all’attuale livello di insostenibilità.


Il Comitato Istituzionale ritiene fondamentale una
collaborazione stretta tra la mobilitazione del territorio e
l’azione politico-parlamentare che dovrà essere intensificata
nei prossimi mesi presso gli alti livelli istituzionali e
politici. Solo dalla sinergia tra queste due componenti potranno
giungere risultati concreti con maggior rapidità.


Le finalità del Comitato Istituzionale sono l’ottenimento di
risorse finanziarie certe e la promozione di ampie discussioni
sul loro utilizzo, definendone le priorità.


Nell’ambito del Comitato è prevista l’istituzione di una
segreteria operativa i cui membri, eletti a rappresentare
l’intera provincia, potranno operare con tempestività ed
efficacia per il raggiungimento degli obiettivi condivisi.

la Segreteria Operativa

• Unione Artigiani della Provincia di Sondrio

• Unione Commercio, Turismo e Servizi della Provincia di Sondrio

• Unione Industriali della Provincia di Sondrio

• Legambiente

• Comune di Aprica

• Comune di Berbenno

• Comune di Bormio

• Comune di Chiavenna

• Comune di Cosio Valtellino

• Comune di Delebio

• Comune di Morbegno

• Comune di Novate Mezzola

• Comune di Tirano

• Comune di Villa di Chiavenna

LE ADESIONI AL COMITATO

Unione Artigiani della Provincia di Sondrio – Unione Commercio,
Turismo e Servizi della Provincia di Sondrio – Unione
Industriali della Provincia di Sondrio – Federazione Provinciale
Coltivatori Diretti – Legambiente – 74 Comuni su 78 (con
l’eccezione di Tresivio, Valdidentro, Valmasino e Villa di
Tirano).
CS


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