Dall’Accordo di Programma tra Provincia e Comune di Livigno sei milioni di euro in dieci anni per interventi sulla viabilità in provincia

Dopo otto anni...

Sono trascorsi
otto anni da quando Fiorello Provera, nelle vesti di deputato
della Lega Nord, aveva difeso la zona extradoganale di Livigno
bersaglio di molti attacchi, invitando il Comune a prendere in
considerazione l’ipotesi di condividere parte degli introiti con
il resto della provincia di Sondrio per finanziare interventi
sulle infrastrutture. Da presidente dell’Amministrazione
Provinciale, Provera, sin dal suo insediamento, ha avviato i
colloqui con il Comune di Livigno trovando la piena
collaborazione del sindaco Lionello Silvestri. Da questa
condivisione ha preso le mosse l’Accordo di Programma fra i due
enti che sancisce la volontà di Livigno di destinare il 5% dei
diritti speciali doganali che incassa ogni anno
all’Amministrazione Provinciale che li utilizzerà per interventi
sulla viabilità provinciale. Un po’ quello che succede ad
esempio per un’altra zona franca italiana, Campione d’Italia,
che devolve parte di questi diritti alle province di Como e di
Lecco.


L’accordo, già definito in tutti i dettagli, a cui manca
soltanto la firma, è stato presentato nei suoi contenuti questo
pomeriggio, a Palazzo Muzio, nel corso di una conferenza stampa.
Per dieci anni, a partire dal 2005, il Comune di Livigno si
impegna a corrispondere il 5% dei diritti speciali doganali
riscossi su combustibili, alcolici, profumi e altri articoli,
che ammontano a circa 600mila euro all’anno, all’Amministrazione
Provinciale. Considerate le evidenti criticità sul fronte della
viabilità, è stato convenuto che questi fondi vengano utilizzati
per interventi sulle strade, secondo piani concordati stabiliti
di anno in anno. L’accordo, sia nel merito che nella sostanza,
rappresenta una svolta epocale per Livigno come hanno
sottolineato a più riprese sia il presidente Provera che il
sindaco Silvestri.


Per il Presidente Provera si tratta di un’idea che ha trovato la
sua realizzazione: “Auspicavo questa apertura da anni e sono
particolarmente soddisfatto di poterla annunciare come
presidente della Provincia. Livigno ha in questo modo
l’opportunità di estendere all’intero territorio parte dei
privilegi di cui gode come zona extradoganale. È un deciso passo
in avanti per l’intera comunità di Livigno che si apre al resto
della provincia di Sondrio e sono certo che sarà salutata con
favore da tutti”. Gli ha fatto eco Silvestri che ha
sottolineato: “Questo è un segnale forte che spero venga
recepito nel giusto modo dai valtellinesi, perché ci teniamo
molto. Il nostro interesse si era già manifestato con operazioni
analoghe condotte in collaborazione con alcuni Comuni della
provincia, ad esempio a Tirano, dove abbiamo contribuito per la
realizzazione della rotonda. Del resto tutti gli interventi
sulla viabilità provinciale producono effetti benefici anche per
Livigno. Il fatto che questi soldi siano gestiti dalla Provincia
rappresenta un’ulteriore garanzia sul loro utilizzo per
soddisfare esigenze prioritarie del territorio”.
CS



GdS 10 V 2005 - www.gazzettadisondrio.it

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