L’ambasciatore rumeno in Italia in visita a Sondrio

Suggello di un impegno

L’ambasciatore della
Romania in Italia Cristian Valentin Colteanu é stato a
Sondrio per una breve visita ufficiale su invito dal
presidente dell’Amministrazione Provinciale Fiorello
Provera, con il quale da tempo intrattiene una stretta
amicizia cementata, con gli anni, dalla collaborazione e
dalla solidarietà nella realizzazione di progetti di
cooperazione in favore dei bambini rumeni malati di
Aids. Un impegno, quello del senatore Provera, che, nel
febbraio del 2004, gli è valso l’onorificenza di Grande
Ufficiale dell’Ordine “Stella di Romania”, conferita dal
Presidente della Repubblica rumeno, due anni dopo aver
ricevuto la laurea honoris causa dal rettore
dell’Università di Oradea.


La visita dell’ambasciatore rumeno Colteanu, occasione
per far conoscere la nostra provincia e valutare l’avvio
di una più stretta collaborazione, offrendo occasioni di
sviluppo nell’ambito dei rapporti bilaterali tra Italia
e Romania che, soprattutto negli ultimi anni, hanno
favorito una fruttuosa partnership commerciale. Dal 1997
il nostro Paese è diventato il primo partner della
Romania per l’export, superando la Germania. Lo scorso
anno il volume degli scambi tra i due Stati ha superato
gli 8.500 milioni di euro con un aumento delle
esportazioni in Romania del 9% e delle importazioni in
Italia del 6,4% rispetto al 2003. Un quadro favorevole
di sviluppo sul quale hanno inciso gli accordi e i
protocolli sottoscritti dai governi negli anni Novanta e
il lavoro di un gruppo intergovernativo italo-rumeno per
gli scambi e la cooperazione economica e industriale.
DTemi oggetto dell’incontro tra l’ambasciatore rumeno e
il presidente Provera con i rappresentanti delle
categorie economiche della provincia di Sondrio
convocati a Palazzo Muzio nel pomeriggio.

L’ambasciatore della Romania in Italia Cristian Colteanu
ha concluso nel tardo pomeriggio di oggi la sua visita a
Sondrio, invitato dal presidente della Provincia
Fiorello Provera con il quale da tempo intrattiene
cordiali rapporti di amicizia. Giunto in mattinata a
Palazzo Muzio, l’ambasciatore, insieme al ministro
consigliere George Milosan e al console di Milano
Tiberiu Dinu, è stato accompagnato dal senatore Provera
in una visita alla città per scoprire prima le bellezze
architettoniche quindi i sapori tipici della nostra
valle. Nel pomeriggio, l’ambasciatore e i due
rappresentanti diplomatici rumeni hanno incontrato le
categorie economiche allo scopo di approfondire le
opportunità per aprire un canale preferenziale tra la
provincia di Sondrio e la Romania.


L’Italia e la Romania sono legate da uno stretto
rapporto, cementato con gli anni dalla partnership
commerciale, dagli scambi culturali e dall’immigrazione
di lavoratori rumeni nel nostro paese. Dal 1997 l’Italia
è diventata il primo partner della Romania per l’export,
superando la Germania. Lo scorso anno il volume degli
scambi tra i due stati ha superato gli 8.500 milioni di
euro con un aumento delle esportazioni in Romania del 9%
e delle importazioni in Italia del 6,4% rispetto al
2003. “E grandi opportunità si aprono in vista
dell’ingresso della Romania nell’Unione Europea, nel
gennaio del 2007, che elargirà nove miliardi di euro di
fondi strutturali al nostro paese: per questo motivo non
c’è tempo da perdere”. Lo ha detto a chiare lettere
l’ambasciatore rumeno Colteanu ai rappresentanti delle
categorie economiche riunite nella Sala Giunta di
Palazzo Muzio: il segretario Ornella Moroni e Marco
Petrelli per l’Unione Artigiani, il presidente Corrado
Fabi e il suo vice Paolo Oberti per l’Unione
Industriali, il direttore della Coldiretti Emanuele
Ghirardelli. L’ambasciatore si è volentieri intrattenuto
per oltre un’ora con i rappresentanti della classe
imprenditoriale valtellinese, ascoltando i loro
interventi e attestando la disponibilità delle sedi
diplomatiche rumene di Roma e di Milano per valutare
proposte ed opportunità.

“Questo incontro – ha spiegato il presidente Provera – è
stato convocato allo scopo di approfondire le
informazioni e di accrescere le conoscenze per
individuare possibili collaborazioni sia in termini
commerciali che culturali”.

Il presidente dell’Unione Industriali Corrado Fabi ha
manifestato l’interesse della categoria nei confronti di
un mercato dalle grandi prospettive, per il quale si
potranno studiare specifici interventi, eventualmente in
joint venture, e la visita dell’ambasciatore
rappresenterà uno stimolo ulteriore.

Il direttore della Coldiretti Emanuele Ghirardelli ha
elogiato la serietà e la dedizione al lavoro dei rumeni
impegnati anche in Valtellina nel settore agricolo, per
i quali non esistono problemi se non con i permessi di
soggiorno. La Romania, una terra dalle grandi tradizioni
agricole, potrebbe essere un interessante mercato di
sbocco per i nostri prodotti tipici di qualità che, per
la loro peculiarità territoriale, non entrerebbero in
concorrenza con le produzioni locali. Di lavoratori
rumeni ha parlato anche il vicepresidente dell’Unione
Industriali Paolo Oberti che ne ha molti alle sue
dipendenze nell’azienda di autotrasporti che gestisce.
Infine, Marco Petrelli, in rappresentanza dell’Unione
Artigiani ha aperto le porte ad una collaborazione in
settori specifici con gli imprenditori rumeni.


In chiusura l’assessore provinciale al Turismo Maurizio
Del Tenno, presente all’incontro in rappresentanza della
Giunta insieme all’assessore alla Cultura Enrico Piasini,
ha proposto l’organizzazione di una missione economica
in Romania per consentire ai nostri imprenditori di
prendere contatti con le aziende locali. L’ambasciatore
Colteanu ha infine ringraziato per l’ospitalità e per
l’interesse dimostrato nei confronti del suo Paese ed ha
salutato il presidente Provera con la promessa di
ritornare presto in Valtellina.
CS


GdS 20 VIII 2005 - www.gazzettadisondrio.it

CS
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