Regione, ridisegnato il turismo lombardo

Spariscono le APT

Approvato in Consiglio Regionale il
progetto di legge sulle nuove norme per il turismo in Lombardia.
Queste le linee guida del provvedimento: l'istituzione dei
Sistemi Turistici, il ruolo della Regione nella tutela e nella
promozione del settore, il sostegno alle imprese e la
definizione delle competenze degli enti locali.


"Con questa legge - dichiara Enzo Lucchini, consigliere
regionale (FI) relatore in aula del provvedimento -
la Regione Lombardia riconosce il ruolo strategico del turismo
per lo sviluppo economico, spostando l'attenzione dalla
destinazione turistica al prodotto. Questo settore cresce se
aumenta la collaborazione tra tutti i soggetti coinvolti.
L'istituzione dei Sistemi Turistici consentirà di far rete,
mettendo a disposizione risorse, capacità progettuali e
gestionali".


Via libera all'istituzione dei Sistemi Turistici: soggetti
pubblici e privati potranno presentare di volta in volta
progetti finalizzati alla promozione turistica del territorio.
La Regione valuterà la validità del sistema turistico mentre i
soggetti pubblici e privati dovranno individuare un coordinatore
del programma, garantendo lo sviluppo del territorio e
l'integrazione dell'offerta di beni culturali, risorse
ambientali e attrazioni turistiche.


"Vogliamo un turismo - spiega Lucchini- legato non solo a grandi
eventi ma che sappia valorizzare i diversi angoli della
Lombardia. La riforma del settore punta sulla qualità dei
prodotti turistici e l'offerta di percorsi innovativi, che
facciano riscoprire i prodotti tipici dell'enogastronomia
locale. E' importante rispettare la vocazione turistica propria
dei singoli territori senza dimenticare le esigenze legate
all'ambiente, alla mobilità e all'accessibilità dei luoghi."


Alla Regione spetta un duplice compito: da una parte si fa
garante dello sviluppo delle infrastrutture turistiche,
dall'altra dovrà mettere in relazione le strategie di sviluppo
turistico con l'attività di promozione che una regione
importante come la Lombardia è chiamata a sostenere nei circuiti
internazionali.

Nel provvedimento si prevede che la Regione orienti le proprie
politiche in materie di infrastrutture per realizzare un turismo
sostenibile, favorendo l'integrazione con le realtà esistenti e
il rilancio delle aree che fino ad oggi hanno puntato poco su
questo settore.


"Le risorse pubbliche - sottolinea Lucchini- saranno un volano
per l'attività dei privati con il sostegno ai progetti
presentati dai sistemi turistici ma anche con interventi sulle
infrastrutture. Il provvedimento prevede anche l'allargamento
alle imprese turistiche degli incentivi e delle agevolazioni
previste per le piccole e medie imprese."


Il turismo lombardo potrà contare anche sul portale regionale,
punto telematico di accesso e di coordinamento tra i servizi
offerti dai diversi soggetti. Tra questi non figureranno più le
tradizionali Aziende di Promozione Turistica (rimangono invece
Iat e Pro loco), le cui competenze verranno trasferite alle
Province che in collaborazione con operatori privati ed Enti
pubblici promuoveranno e gestiranno i Sistemi Turistici.

Andrea Ansaloni


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Andrea Ansaloni
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