Un successo la mostra mercato “made in Valtellina”

Rozzano abbraccia la Valtellina!

Un successo la mostra mercato “made in Valtellina” ospitata
nella splendida cornice della Casina Grande di Rozzano il 16
e 17 aprile 2005

Lasciatemi iniziare così... "Insieme si vince!"
Una considerazione più che un proclama che nasce
dall'entusiasmo di un avventura iniziata non proprio sotto i
migliori auspici (climatici) e finita in modo molto positivo
con grande afflusso di pubblico e soddisfazione dei
partecipanti. Turismo, artigianato e sapori tipici insieme
hanno dato lustro al nome della Valtellina per un evento
molto apprezzato.


“Chi l’ha dura la vince”. Se nella presentazione
dell’avventura che portava oltre venti produttori e
artigiani valtellinesi alle porte di Milano utilizzavamo un
proverbio dedicato alla montagna e a Maometto, non c’è motto
più azzeccato di questo per descrivere il weekend del 16 a
17 aprile in quel di Rozzano.


Il clima infatti è stato determinante, sabato la colorata
carovana ha raggiunto l’hinterland milanese sotto un cielo
che prometteva ben poco di buono. La vista della Cascina
Grande, la splendida struttura che avrebbe ospitato per due
giorni la mostra mercato valtellinese, ha ridato coraggio
agli espositori. Certo l’aria fredda e il successivo
violento temporale avrebbero abbattuto il morale a chiunque
ma dopo una mattinata sotto tono, nel pomeriggio, con la
fine delle precipitazioni la gente ha iniziato timidamente
ad affluire apprezzando l’artigianato e soprattutto i sapori
della nostra valle.


Grazie al coordinamento del Consorzio Turistico Provinciale
inoltre le postazioni sono state alternate, tra artigianato
e alimentari, e dotate di vivaci tovaglie gialle sulle quali
esporre i prodotti, garantendo così un’impressione di ordine
ed allegra eleganza.

Graditi i complimenti del sindaco di Rozzano Massimo
D’Avolio e degli assessori alla cultura Emilio
Guastamacchia, e al turismo Emilio Locatelli, intervenuti
per curiosare tra formaggi, pezzotti, miele, mele, mobili e
soprattutto i pizzoccheri “scarrellati in diretta” con
grande velocità e maestria. E non sono mancati gli affari.


Alle 19 si è chiusa la prima “frizzante” giornata della
Valtellina artigiana e dei sapori che ha lasciato il posto
alla montagna e all’alpinismo, visto che alle 21 era
prevista nella sala conferenze del Centro Culturale Casina
Grande l’incontro con Marco Confortola, Paolo Civera ed i
ragazzi del Cai che hanno raggiunto, l’estate scorsa, il
campo base del K2. Ospiti anche Marco Tieghi, del Cai di
Milano e Giancarlo Corbellini firma nota del giornalismo
montano e iperattivo esploratore in procinto di partire per
un tour ciclistico Como-Pechino. Moderatore della serata
Andrea Gusmeroli, coordinatore dell’evento valtellinese a
Rozzano.


La proiezione del simpatico video dei ragazzi del K2 e del
toccante resoconto di Marco Confortola sul “suo Everest”
sono stati i momenti centrali della serata. Ma sono state
soprattutto le parole di Marco, che ha trasmesso la sua
passione per la montagna ed il suo invito, quasi un appello,
al ritorno ai monti per ritrovare se stessi e la natura, a
raccogliere commossi e incondizionati applausi. Divertente
l’incrocio di domande tra il conquistatore dell’Everest ed i
ragazzi della spedizione, pungolati da Gusmeroli un po’ alla
Marzullo. “Cosa hai provato una volta raggiunta la cima
dell’Everest?” chiedono i ragazzi. La risposta di Confortola
è stata lapidaria e profonda “ho pensato che non c’era più
niente oltre e che avrei anche potuto o voluto morire lì.
Poi rifletti e pensi… ma no, ho ancora tante cose da fare e
vivere, ma in quel momento avrei voluto morire lì, sul punto
più alto del mondo”.

A Marco, Paolo e i ragazzi il sentito e doveroso
ringraziamento del Consorzio Turistico.


Domenica 17 si presentava ancora uggiosa, ma meno fredda ed
infatti nel pomeriggio l’arrivo del sole ha riportato i
rozzanesi in Cascina, bambini che giocavano a pallone,
famiglie, nonne e mamme hanno letteralmente preso d’assalto
i tavoli degli espositori fino alle 20.00, divorando anche i
depliant delle località turistiche valtellinesi.

Morale e affari salvi, anche se a dire il vero i momenti
“colorati” non sono mancati come le improvvisate
pizzoccherate di sabato e domenica organizzate al volo in
Cascina con l’aiuto degli espositori sotto la guida esperta
della pizzoccheraia tellina.


Un ringraziamento particolare agli espositori

Prodotti alimentari: Cooperativa Apicoltori Sondrio (miele),
Il Maggengo (formaggi, salumi), Cooperativa Le fattorie del
Mera (formaggi), Casa Vinicola Nobili, Cantina Cooperativa
Villa di Tirano, Casa Vinicola Balgera, Mulino Osmetti
(farina, dolci), Consorzio Melavì (mele), Distilleria
Ericini (distillati di erbe), Apicoltura Moltoni (miele e
derivati dell’alveare), Cooperativa Erba Dorada (prodotti da
erbe biologiche), Consorzio Teglio Turismo (promozione del
pizzocchero di Teglio).

Artigianato artistico: Walter Pontiggia (lavorazione rame,
ferro), Givrem (lavorazione artistica vetro), Rinaldi Adolfo
(lavorazione cuoio), Stelio Toppi (lavorazione pezzotti),
Franco Bellini (lavorazione pezzotti), Giovanni Mazzoleni
(lavorazione rame), Edilio De Stefani (lavorazione del
legno), Enzo Acquistapace (restauro mobili), Alberto
Pellegrini (lavorazione artistica cornici), Consorzio
Cavatori Valmalenco (serpentino)

Ed a: Unione Artigiani della Provincia di Sondrio, Consorzi
turistici della provincia di Sondrio, Consorzi di tutela dei
prodotti tipici.

Andrea Gusmeroli

 

Andrea Gusmeroli
Consorzio Turistico Provinciale di Sondrio

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Andrea Gusmeroli
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