PARTE IL 96° GIRO. 46 Km IN VALTELLINA

Sabato 4 maggio il via da Napoli alla 96ma edizione del Giro d'Italia che, sia pure un po' appannato dalle ricorrenti notizie del doping, conserva tuttavia un suo fascino che poi si esalta quando la strada si impenna fra due cortine di spettatori che applaudono i ciclisti, chi vola e chi arranca.

Quest'anno il rapporto del Giro con la Valtellina sarà marginale per percorso non per qualità. Degli oltre 3400 km totali saranno 46 quelli valtellinesi ma con due classici con la 'C' maiuscola: Gavia a 2618 metri e Stelvio a 2758. Il giorno dopo una cronometro di 20,6 km (Mori - Polsa) la diciannovesima tappa partirà il 24 maggio da Ponte di Legno, quota 1257 metri, affrontando subito i 19 km che portano al Gavia. Poi tuffo in Valfurva sino a Bormio per poi risalire i 36 tornanti (nella discesa saranno 48) di quel capolavoro dell'ing. Donegani che é stato la costruzione in tre anni (1822-1825) della strada che porta su al Passo dello Stelvio, allora via di grande comunicazione da Milano a Vienna, aperta tutto l'anno, come fu sino agli anni cinquanta.

46 km dunque in Valtellina, sicuramente fra le consuete due ali di folla.

Dopo il passo si scende per ben 2085 metri sino ai 673 metri di Coldrano, frazione di un migliaio di abitanti in comune di Laces, da cui nuovo sguardo rivolto all'insù sino ai 2051 metri del traguardo "Val Martello" posto a 139 km dal via.

Arrivo inusuale a Brescia il 26 maggio.

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