SONDRIO. PESTE E CORNA ALLE FERROVIE MA CON I FICHI SECCHI NON SI VA LONTANO

Le lamentele dei viaggiatori - Le lamentele delle Ferrovie - Da Sondrio a Milano confronti treno-auto (anche soli 2 €uro per fare 130 km!) - Confronto italo-svizzero - Un caso che fa pensare

Le lamentele dei viaggiatori

Che i viaggiatori abbiano ragione a lamentarsi è indiscutibile. Ci riferiamo in particolare ai pendolari per i quali 10 minuti di ritardo- che per un altro metterci 2 ore e 20 anziché 2 e 10 non è una sciagura - contano in quanto sono quelli che provocano ritardi sul lavoro. In alcuni casi sono quelli che, se abbastanza frequenti, obbligano a prendere un treno prima con ulteriore sacrificio. Ritardi ma anche pulizia e qui da una parte ci sono le Ferrovie; dall'altra la sorveglianza notturna quando nei parchi-vetture si intrufola nei treni una fauna non proprio raccomandabile per passare la notte, per drogarsi, per altro; dall'altra gli addetti alle pulizie quantomeno una parte dei quali vien vista al lavoro con il solito straccio, il solito secchio d'acqua eccetera per cui alla fine lo sporco è più di quello di prima; dall'altra ancora l'educazione e il comportamento di certi viaggiatori magari anche nel colpevole silenzio degli altri viaggiatori.

Le lamentele delle Ferrovie

Il grande imputato, Trenitalia, come si difende?

Non si difende ma contrattacca.

Confronto, a pari tratta.

Costo medio in Europa 7/8 €uro

Costo normale Italia 3 €uro

Costo per pendolari (abbonamento) 1 €uro

Da Sondrio a Milano confronti treno-auto (anche soli 2 €uro per fare 130 km!)

Il biglietto Sondrio-Milano, 130 km di binari, costa €uro 7,80 in seconda classe e 11,70 in prima. In abbonamento mensile 85 o 127,50 €uro. mentre il settimanale è di 24,30 e 36,50 per il quale calcolando un utilizzo di cinque giorni per un viaggio di sola andata le Ferrovie introitano €uro 2,43 in seconda classe e 3,65 in prima (meno di due €uro e circa 3 per un utilizzo di una ventina di giorni per quello mensile).

In auto, assumendo un valore medio in base alla tariffe chilometriche ACI, 54 €uro, ovvero quasi sette volte il viaggio in seconda e più di 4,5 volte che in prima. Se anche l'auto viaggiasse a pieno carico, con 4 persone, ma basta vedere al rientro si tratta di ben pochi casi, il costo sarebbe 1,73 volte maggiore al viaggio in seconda e 1,15 in prima. Se poi il confronto lo si fa con i costi degli abbonamenti la sproporzione aumenta.

- Non è finita perché nel calcolo si è tenuto conto dell'arrivo a Milano, ad esempio parcheggio in zona Stazione Centrale o in zona Stazione Garibaldi per omogeneizzare il confronto. Ci sono poi da aggiungere le spese del parcheggio che per una giornata incidono notevolmente.

- Non è finita perché c'è un ulteriore duplice dato da considerare. Il primo è il tempo. Secondo i convogli col treno si arriva in 2 ore - 2 ore e 10, normalmente durante la giornata in orario e nelle ore di punta col rischio di 5 / 10 minuti di ritardo. In auto, posto che si rispettino le norme di circolazione (velocità e sorpassi nei tratti ove sono consentiti) e nelle fasce orarie tali da consentire a Milano il disbrigo delle proprie faccende, diciamo che occorre all'incirca lo stesso tempo. Il secondo è però la differenza sostanziale che intercorre tra chi si siede con la scelta di dormicchiare, di leggere il giornale, di fare le parole crociate, di studiare, arrivando a Milano tranquillo e riposato e chi invece è sottoposto allo stress che le condizioni attuali di traffico impongono, soprattutto poi quando ci si infila in code estenuanti.

Confronto italo-svizzero

In treno da Lugano a Locarno, una quarantina di km, si devono pagare rispettivamente in seconda classe e in prima 16,80 o 27,80 franchi pari a 10,87 e 17,99 €uro. Da Sondrio a Colico, circa la stessa distanza si pagano rispettivamente in seconda classe e in prima 3,60 e 5,40 €uro

Un caso che fa pensare

Sulla Colico Chiavenna si registrano, fra le varie stazioni, ben 20/25 viaggiatori su certi treni che in un anno costano 120.000 e più €uro. Anche questo è un dato da tener presente.

L.A.

L.A.
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