09 10 02 (aggiornamento) DANIMARCA: VIA COL VENTO, MOLISE: VIA DAL VENTO. ROBA DA CHIODI
Danimarca
La Danimarca possiede il più grande parco eolico marino del mondo nel mare del Nord Lo hanno inaugurato nei giorni scorsi il principe ereditario Frederik, il primo ministro Lars Loekke Rasmussen e il ministro del clima Connie Hedergaard che hanno avviato le turbine dalla piattaforma Poseidon contenente le abitazioni per il personale (24 persone) addetto alla manutenzione e ai controlli.
Horns Rev 2 è in grado di produrre 209 MW al giorno (locuzione impropria in quanto MW è misura di potenza q uella che si produce è energia, data dal prodotto della potenza per il tempo…). In ogni caso siamo a poco meno di un terzo di tutta la potenza installata in provincia. L'energia prodotta può coprire il fabbisogno energetico annuale di 200mila abitanti, e l'impianto si trova in un'area di 35 Km2, è costato 3,5 miliardi di corone danesi (469 milioni di euro) ed è composto da 91 turbine Siemens di 2,3 MW le cui pale raggiungono 114 metri d'altezza e ruotano con un diametro di 93 metri.
Il ministro del clima Hedegaard, e ne ha ragione, orgogliosissimo precisa che il piano danese prevede di triplicare nei prossimi quattro anni la produzione di energia eolica offshore. L'anno prossimo verrà aperto un altro parco, il Roedsand 2 con altri 200 MW e nel 2012 sarà pronto un terzo grande wind farm presso Anholdt, altri 400 MW.
Il 20 per cento della corrente elettrica danese viene ora dal vento. In Inghilterra e Germania, a due passi e con lo stesso vento, la quota è rispettivamente dell'1 e del 5 per cento".
Molise
Saputa la notizia che il Ministro dell'ambiente, Stefania Prestigiacomo, avrebbe firmato il Decreto VIA per l'impianto eolico in mare da realizzarsi a pochi chilometri dalle coste molisane, il Presidente della Regione Molise, Michele Iorio, ha dichiarato: ''Apprendo dagli organi di informazione che il Ministro Prestigiacomo ha firmato il Decreto VIA per il primo impianto eolico in mare che dovrebbe sorgere a largo delle coste Molisane. A caldo mi verrebbe da commentare che questo e' l'effetto pratico della determinazione dell'allora Governo Prodi che levò, su queste specifiche tematiche, competenze alle Regioni riportando ogni decisione in capo allo Stato centrale. Ma questo evidentemente non risolve il problema. Dimostrai allora contrarietà a questo modo di decidere su argomenti che interessano i territori a quel Governo e lo ribadisco a questo attuale. Nel merito della questione 'ho già avuto modo di evidenziare l'assoluta contrarietà della Regione Molise alla realizzazione di questo impianto'. Contrarietà che avrei ribadito ancora una volta al Ministro Prestigiacomo se mi avesse voluto riascoltare prima di firmare il provvedimento VIA. Ad ogni modo attiveremo tutte le possibilità, in termini di ricorsi, garantite dal nostro ordinamento costituzionale, per scongiurare la realizzazione di un'opera simile a pochi chilometri dalle nostre coste''.
Red (fonte delle notizie: 15 Federutility)