09 12 02 (Aggiornamento del 2.12) PER I PREMI "LA LOMBARDIA PER IL LAVORO" E "ROSA CAMUNA" IL CONSIGLIERE BORDONI LANCIA LE CANDIDATURE DI RENATO "TATO" SOZZANI E DI SORELLA ANNA GENNAI
Milano, 1 dicembre 2009. Renato "Tato" Sozzani e sorella Anna Gennai: due persone che da tempo si distinguono tra tutte quelle che operano quotidianamente per lo sviluppo (economico, culturale e sociale) della nostra provincia. Per questo il Consigliere regionale Giovanni Bordoni ha deciso di candidarli ai premi con cui Regione Lombardia riconosce meriti ai suoi cittadini "speciali".
Tato Sozzani, albergatore, pavese di nascita ma valtellinese d'adozione, è stato candidato al premio "La Lombardia per il lavoro", che riconosce l'impegno di coloro che "contribuiscono llo sviluppo economico e sociale della Lombardia nel mondo del lavoro, delle professioni e dell'impresa anche a carattere mutualistico e solidale". Questa la motivazione alla candidatura: "Da sempre attivo in Provincia di Sondrio nel campo del turismo e del commercio, non solo dirigendo alberghi prestigiosi, ma anche a livello istituzionale, come testimoniano i numerosi incarichi da lui ricoperti". Nella sua lunga carriera di albergatore Sozzani è stato, tra l'altro direttore dell'Hotel Bagni Nuovi di Bormio, del Grand Hotel Malenco di Chiesa Valmalenco e dell'Hotel Posta di Sondrio.
«Una presenza costante che ha contribuito allo sviluppo turistico della Valtellina. Senza dimenticare i suoi libri e i suoi articoli sui principali quotidiani e giornali specialistici, che hanno contribuito a diffondere in tutta Italia un'immagine gradevole della Valtellina», ha sottolineato Bordoni.
Sorella Anna Gennai è invece la candidata al premio "Rosa Camuna", che riconosce il ruolo e l'impegno delle donne "a favore della promozione sociale delle donne, delle pari opportunità e della collettività, nei campi dell'educazione, del lavoro, della cultura, dell'impegno civile e sociale o della creatività". Nata a Milano, dal 1964 opera come operatrice di Comunità per Minori. Lavora nella nostra provincia dal 2002, come responsabile del Centro Rita Tonoli di Traona, realtà che accoglie minori provenienti da famiglie in difficoltà. Il Centro di Traona, unico nel suo genere nella nostra provincia, accoglie una trentina di ospiti ed è gestito dalle sorelle che fanno capo all'Istituto Religioso delle Minime Oblate del Cuore Immacolato di Maria. «L'assegnazione del premio a Sorella Anna Gennai sarebbe il giusto riconoscimento per le sorelle che operano nel Centro di Traona - ha ricordato Bordoni - che sono molto amate da tutti i valtellinesi e i valchiavennaschi per la loro valente attività a favore delle persone più bisognose».