8 30 18 ARRAMPICARE IN VALCHIAVENNA: PALESTRE PIÙ SICURE

La Comunità montana della Valchiavenna ha rilevato l'urgenza e la necessità di eseguire dei lavori per

interventi di messa in sicurezza delle palestre di arrampicata dei comuni di Villa di Chiavenna in località

"Sasso del drago", San Giacomo Filippo in località Lirone e Prata Camportaccio in località "Sasso Bianco".

Il preventivo di spesa, approvato dalla Giunta esecutiva della Comunità montana della Valchiavenna nella

seduta del 23 giugno 2010, deliberazione n. 103, secondo la valutazione elaborata dal geometra Franco

Gallegioni delle Guide Alpine della Valchiavenna, ha permesso l'attuazione delle modifiche sulle pareti.

«La montagna non è mai da sottovalutare sia d'estate che d'inverno - afferma Davide Trussoni, assessore

allo Sport e all'Ambiente della Comunità montana della Valchiavenna - . Le guide alpine fanno un lavoro

egregio e utile alla comunità, che va sottolineato e valorizzato, soprattutto per l'apporto dato alla sicurezza

in montagna. Oggi in Valchiavenna, grazie ai lavori appena conclusi, abbiamo tre palestre d'arrampicata a

norma e sicure, che possono essere utilizzate tranquillamente dagli appassionati di questa disciplina».

La Comunità montana della Valchiavenna, tramite finanziamenti Interreg, in passato ha sempre effettuato

interventi volti ad attrezzare palestre di arrampicata e come ente sovracomunale ha deciso di tenere

monitorata in modo costante, con l'aiuto e le segnalazioni dell'Associazione delle Guide Alpine della

Valchiavenna, la sicurezza delle cinque palestre di arrampicata distribuite sul suo territorio.

Il valido e costruttivo dialogo instaurato tra l'Associazione Guide Alpine Valchiavenna e l'ente

mandamentale impegna entrambi nel progetto della segnaletica dei sentieri da trekking e dei percorsi

storici. La seria professionalità e l'esperienza delle persone che hanno fatto una precisa scelta di vita in

montagna, riaffermano in tutta la sua importanza storica, tecnica e umana, la figura della guida alpina.

La sicurezza in montagna rappresenta uno degli elementi che non dovrebbe mai essere escluso dalle

valutazioni di chi affronta semplici camminate, arrampicate considerate facili, vie ferrate o palestre

d'allenamento. Attenendosi alle più comuni norme, che vanno sempre e inderogabilmente applicate anche

sui percorsi più conosciuti, e abbinando il monitoraggio e la messa in sicurezza delle pareti di arrampicata

da parte degli organismi competenti, si contribuisce alla diminuzione degli incidenti in montagna, per una

maggiore consapevolezza del pericolo e una prevenzione sempre più diffuse.

Daniela Castelli

Daniela Castelli
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