COMMISSARIO ALL'AOVV? NO. PRADELLA RINUNCIA PER INCOMPATIBILITÀ
Non ho mai pensato, chiesto, tantomeno dichiarato - potendo esprimere una preferenza - che mi fosse assegnato il ruolo di commissario dell'Asl anziché quello dell'Azienda Ospedaliera di Valtellina e Valchiavenna".
Con queste parole l'Assessore provinciale Giuliano Pradella entra nel merito del delicatissimo tema relativo all'individuazione da parte della Regione Lombardia dei commissari che dovranno garantire la gestione ordinaria di ASL e AOVV fino alla nomina dei nuovi direttori generali.
Ieri l'Assessore Pradella, al quale era stata chiesta la disponibilità ad assumere l'incarico di commissario presso gli Ospedali, si è recato aPalazzo Lombardia dove ha incontrato l'Assessore regionale alla Salute, Mario Mantovani.
"Insieme all'Assessore Mantovani - spiega Pradella - è stata analizzata la mia situazione personale alla luce della norma che regola la figura del commissario. Una norma, quella attuale - prosegue Pradella - molto restrittiva che presuppone un vincolo di esclusività e dunque incompatibile con il
mio lavoro di libero professionista.
Interpellato dalla Regione e dal Presidente Sertori - aggiunge
l'Assessore provinciale - ho dato la mia disponibilità ad impegnarmi nella gestione ordinaria, come prevede l'incarico di commissario, dell'Azienda Ospedaliera, un'apertura la mia dettata da un puro e semplice spirito di servizio. Fatte tutte le verifiche dal caso, in primis da me richieste e volute, con l'ufficio legale di Regione Lombardia - conclude - è emerso questo aspetto di inconciliabilità fra il nuovo incarico e la mia professione".
Insomma nessun ripensamento da parte di Pradella, tantomeno nessun inspiegabile mistero rispetto al susseguirsi di ordinarie azioni di verifica e analisi, che hanno richiesto l'intero pomeriggio di ieri, prima dell'ufficializzazione della notizia.
"Sono in ogni caso onorato - spiega Pradella - che la Regione abbia pensato a me, in qualità di Assessore provinciale alle Politiche di Coordinamento dei Servizi Sanitari continuerò, come ho sempre fatto, a garantire la mia disponibilità e il mio contributo a favore della nostra sanità a chi ricoprirà il ruolo di commissario".