APRICA. TANTE AUTORITA' INAUGURANO L'AREA FAUNISTICA DEGLI ORSI

Aprica, 7 settembre 2007. L’aria frizzante d’una limpida mattinata settembrina ha accolto ieri i protagonisti all’attesa inaugurazione dell’Area Faunistica degli Orsi presso l’Osservatorio eco-faunistico alpino del Parco Orobie Valtellinesi.

Saliti da Aprica a Malga Palabione con la funivia, agli invitati – circa un centinaio di persone tra autorità varie, famigliari e bambini aggregati, giornalisti e fotografi – è bastata una sgambatina di cinque minuti per trovarsi dinanzi all’ingresso della nuova e verdissima area nella quale sono ospiti da poche settimane due magnifici esemplari di orso bruno, maschio e femmina.

Prima del taglio del fatidico nastro, parole di apprezzamento per quanto fatto nel campo della valorizzazione naturalistica e di sprone per la realizzazione di ulteriori progetti in cantiere, sono state pronunciate dalle più importanti personalità intervenute.

Queste sono state, in successione, il sindaco di Aprica Carla Cioccarelli (che ha presentato gli altri), s.e. il Prefetto di Sondrio Chiara Marolla, il presidente dell’Amministrazione provinciale Fiorello Provera, il presidente del Parco O. V. Walter Raschetti, l’On. Paolo Uggè, l’assessore al Territorio e Ambiente della C.M. Tirano Lorena Moretti, l’assessore al Turismo di Aprica Giancarlo Stampa. Ha benedetto l’area, accompagnando con sobrie parole, il parroco di Aprica Don Augusto Azzalini. Ovviamente presente e protagonista principe il direttore dell’Osservatorio eco-faunistico Bernardo Pedroni.

Hanno presenziato all’evento anche rappresentanti delle varie Forze dell’Ordine, Guardiacaccia e Guardie forestali, Soccorso alpino, CAI, i progettisti della struttura, l’Associazione Impiantisti e quella dei Commercianti.

Quanto agli orsi, hanno ottenuto l’ammirazione dei convenuti, specie in virtù delle corse ad accaparrarsi le mele regalate loro sapientemente da Pedroni e per il simpatico rizzarsi in piedi sulle zampe posteriori a invocarne altre. Un vero e proprio Eden quest’area tutta per loro, nella quale mangiare le mele (e molto altro) sarà la loro più faticosa occupazione di privilegiati ospiti.

Alla cerimonia d’inaugurazione è seguito il trasferimento per un rinfresco alla vicina terrazza panoramica, dalla quale si dominano Aprica, la medio-bassa Valtellina e parte della Valcamonica. Qui è stato consegnato dal direttore del Parco Claudio La Ragione l’attestato di vincitore del conc-orso per l’attribuzione del nome all’orso maschio (Orfeo).

Indi l’inesauribile Pedroni ha presentato il bellissimo esemplare di gufo reale che vive in famiglia con lui e dato sfoggio delle sue abilità di falconiere facendo ghermire la “preda” (pezzetti di carne) da un garrulo falco di Harris sulle sue mani, oltre che su quelle di alcuni dei VIP che, non senza trepidazione, si sono prestati.

Antonio Stefanini

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