PDL SONDRIO: LA DELEGAZIONE RIENTRA IN GIUNTA PROVINCIALE. PER IL TAR FRATE RESTA PRESIDENTE DEL CONSIGLIO PROVINCIALE 11 6 10 14

Un comunicato 'di pace' del PdL - proprio nel giorno che al contrario ricorda l'entrata in guerra dell'Italia71 anni fa - informa dell'avvenuto superamento della situazione politica di stallo in Provincia. Il testo:

"SONDRIO, 10 GIUGNO 2011 - A fronte degli ininterrotti e costruttivi rapporti che si sono mantenuti con la Segreteria Provinciale della Lega Nord di Sondrio circa specifiche tematiche di primario interesse per la nostra Valle, e nel rispetto di un consenso popolare già chiaramente espresso nel 2009 e riconfermato localmente ove PdL e Lega si sono presentati uniti nelle candidature e negli obiettivi, la Delegazione del Popolo delle Libertà torna con piena operatività in Giunta Provinciale.

La decisione è maturata dopo un periodo in cui mai è mancato il responsabile presidio delle rispettive tematiche di competenza da parte degli Assessori cui, pur formalmente dimissionari, non sono mai state revocate le deleghe.

Fondamentale è stata la convergenza politica su intese che riguardano una maggiore collegialità nella conduzione amministrativa dell'Amministrazione Provinciale e sulla possibilità di giungere ad una soluzione condivisa della questione legata alla Presidenza del Consiglio.

Dopo questo passo di concretezza, l'Amministrazione in carica dovrà raggiungere gli obiettivi programmatici di mandato con ancor maggiore determinazione, ponendo priorità assoluta a due risultati fondamentali per il futuro della provincia e da cui discende ogni ulteriore scenario di sviluppo: la Grande Viabilità e le Risorse Idriche, partite su cui si sono riscontrati incoraggianti successi, ma che ad oggi non possono essere date per completamente acquisite".

Intanto per il TAR il Presidente del Consiglio Provinciale resta in carica. Questo punto vede una soluzione pragmatica indicata dalla frase "…soluzione condivisa della questione legata alla Presidenza del Consiglio".

Era la soluzione logica, anche ad avviso di persone di altre posizioni politiche.

Dalla provincia