9 10 8 CON MARCO CONFORTOLA 100 BAMBINI SUL CONFINALE A QUOTA 3370

Domenica 12 settembre un centinaio di bambini delle scuole della Valfurva saliranno in vetta al monte Confinale (3.370 mt) con l'alpinista Marco Confortola e la sua associazione Lo Sport è Vita Un appuntamento all'insegna della solidarietà e del divertimento Presente anche una delegazione de La Nostra Famiglia di Bosisio Parini.

L'alpinista: "Dedico questa giornata al pilota Shoya Tomizawa"

Divertimento, sport, golosità, sana passione per la montagna e un pensiero dedicato a chi è meno fortunato. Sono questi gli ingredienti della grande giornata di festa che l'alpinista e guida alpina valtellinese Marco Confortola si prepara a trascorrere in compagnia dei giovani della sua valle. Come ormai da tradizione, torna infatti domenica

12 settembre - la seconda del mese, secondo la consuetudine che si è consolidata - l'appuntamento organizzato dall'associazione Lo Sport è Vita, di cui Confortola è anima. Ancora una volta, gli oltre cento bambini e ragazzi delle scuole elementari e medie della Valfurva avranno l'occasione di raggiungere una vetta della catena Ortler Cevedale sotto la guida del noto alpinista: dopo il Cevedale, nel 2007, e il Tresero, nel 2009, quest'anno meta sarà il Monte Confinale (3.370 mt). Ma la giornata, che inizierà proprio con la salita, non sarà solo montagna: in programma, anche molto, molto altro.

L'appuntamento - come detto - è organizzato da Lo Sport è Vita, l'associazione che Marco Confortola ha creato nel 2005 con l'intento di far comprendere alle nuove generazioni il valore educativo dello sport, trasmettendo loro quella passione per l'attività fisica che a lui ha consentito di ottenere risultati di primo piano nel mondo dell'alpinismo internazionale. L'alpinista valtellinese è infatti molto sensibile alle tematiche che riguardano i giovani, cui si sente particolarmente vicino, e non di rado promuove incontri nelle scuole con gli adolescenti per insegnare loro ad apprezzare il grande valore della vita.

Nel nome dell'associazione, Confortola, grazie all'appoggio di Creval, Rossi & Lersa,Level e del consorzio turistico Tourisport di Santa Caterina Valfurva e in collaborazione con il Cai Valfurva, il Soccorso Alpino di Santa Caterina e le guide alpine Valfurva, questa volta ha predisposto per la giornata un programma ricco e intenso. Il ritrovo è previsto alle ore 6.30 presso le scuole/palestra di Sant'Antonio Valfurva. Da qui, la comitiva partirà poi alla volta del Rifugio Albergo Ghiacciaio dei Forni (appuntamento qui alle ore 7) da dove partirà l'ascesa al Monte Confinale. Il ritrovo, al

ritorno, sarà nuovamente ai Forni, dove tutti i partecipanti potranno degustare le torte del pasticcere di Livigno Armando Cusini, le bresaole e le slinzighe del salumificio Bordoni e il pan di segale e i dolcetti del Panificio Lanfranchi di Premadio. A tutti i bambini, inoltre, sarà distribuita una maglietta Dopo la merenda, grandi e piccini raggiungeranno infine Santa Caterina Valfurva, dove proprio per domenica è in programma il Bull-Day (www.thebullday.com) durante il quale si potrà gustare un toro cotto alla brace su un gigantesco spiedo. E ancora, non è tutto. Perché quest'anno Marco Confortola, che a fine maggio è tornato dalla sua prima spedizione himalayana dopo la tragedia sul K2 e che già ha in programma una nuova partenza per la prossima primavera, ha scelto di dare all'iniziativa una connotazione nuova. La parola chiave è solidarietà, e protagoniste saranno due associazioni che ormai da tempo legano il loro nome a quello di Marco: La Nostra Famiglia di Bosisio Parini e Cancro Primo Aiuto.

L'associazione La Nostra Famiglia, ente fondato da don Luigi Monza che in ben otto regioni si occupa, tra l'altro, di assistenza sanitaria, socio-sanitaria, istruzione e formazione finalizzate in particolare alla cura di persone disabili e svantaggiate, sarà presente alla giornata con una delegazione dell'ospedale di riabilitazione Istituto scientifico "Eugenio Medea" di Bosisio Parini (Lc), lo stesso che Confortola ha avuto modo di visitare lo scorso anno rimanendone estremamente colpito. Al ritorno dalla cima del Confinale, gli amici di Bosisio distribuiranno a tutti i bambini presenti un piccolo pensiero realizzato dai ragazzi disabili seguiti dal Centro, mentre ai genitori verrà consegnato del materiale informativo sull'associazione e la sua lodevole attività. Cancro Primo Aiuto, la onlus che in primavera ha seguito Confortola durante la spedizione al Lhotse, sarà invece idealmente presente alla giornata con un'iniziativa

speciale. In concomitanza con l'evento organizzato da Lo Sport è Vita, infatti, l'associazione darà il via sul proprio sito (www.cancroprimoaiuto.it) all'asta benefica con la quale chiunque avrà modo di aggiudicarsi la piccozza che ha accompagnato Marco in Himalaya. Le modalità di partecipazione saranno pubblicate sullo stesso sito. "Sarà una grande festa dedicata al grande, meraviglioso mondo dei bambini - afferma Marco Confortola -. Voglio che siano loro i veri protagonisti di questa giornata, che si divertano, che possano comprendere i grandi valori che la montagna sa trasmetterci. Ma voglio anche che tengano ben presente un concetto: nella vita non siamo tutti fortunati allo stesso modo. E i piccoli che domenica potranno accompagnarmi sulla cima del Confinale è giusto che sappiano che tanti loro coetanei sono invece costretti a restare a casa, magari su un letto di ospedale, per colpa di una malattia".

Pensando ai piccoli compagni dell'avventura che lo attende, Confortola ha deciso di dedicare la giornata di festa a una persona speciale: Shoya Tomizawa, il pilota di MotoGp morto nei giorni scorsi a soli 20 anni in un gravissimo incidente durante una gara di Moto2. "Tomi ci ha lasciati nel cuore della vita per inseguire il suo sogno - spiega Confortola -. La sua storia deve ricordare a tutti noi che la vita è un dono prezioso, e come tale va vissuta fino in fondo, con il cuore e con passione. I bambini devono imparare a dare il giusto valore alla vita, e la montagna per loro può essere un'ottima maestra. Forse la migliore".

MARCO CONFORTOLA - Nato il 22 maggio del 1971 a Valfurva (So), diventa Aspirante Guida Alpina il 17 settembre 1990 (la più giovane d'Italia per 5 anni). Il 28 giugno 1993 diventa Guida Alpina Internazionale (la più giovane d'Europa per 4 anni). Dal 14 settembre 1995 è Maestro di sci, disciplina Alpina. Fa parte del Corpo Nazionale

di Soccorso Alpino. La sua avventura di "cacciatore di Ottomila" inizia nel 2004, con la partecipazione alla spedizione Everest-K2, nella quale realizza la prima salita valtellinese alla vetta più alta del mondo. Dopo aver scalato cinque Ottomila, nel 2008 prende parte alla spedizione Share Everest organizzata dal Comitato Ev-K2-Cnr e contribuisce, con Silvio Gnaro Mondinelli e Michele Enzio, a montare a Colle Sud la stazione meteo più alta del mondo. Nell'agosto dello stesso anno raggiunge la vetta del K2, ma un bivacco a 8.400 metri e un lungo soccorso a tre colleghi gli costeranno il congelamento e la successiva amputazione di tutte le dita dei piedi. Nella stessa spedizione muoiono undici alpinisti.

Curriculum alpinistico (tappe principali):

2003 prima discesa italiana e seconda mondiale parete nord Ortler

2004 prima salita valtellinese monte Everest 8848 mt. versante nord

2005 concatenamento 4 pareti nord: Ortler, G. Zebrù, Piccolo Zebrù, Tresero

2006 Shisha Pangma mt. 8027

2006 Annapurna mt. 8091

2007 Cho Oyu mt. 8200

2007 Broad Peak mt. 8047

2008 K2 mt 8.611

Veronica Balocco

v.balocco@libero.it

Veronica Balocco
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