MORELLI: così i Sindaci dell'Alta Valle

si riceve comunicato stampa, firmato dai 6 Sindaci dell'Alta Valtellina, che si va ad aggiungere e integrare con quello trasmesso ieri dal Sindaco di Sondalo:

"Chiarimento sulla posizione dei Sindaci dell’Alta Valle rispetto agli ultimi avvenimenti relativi al Morelli:

La decisione presa da Regione Lombardia, così come già espresso nel precedente
comunicato, non ci soddisfa ma la riteniamo, tuttavia, un primo passo di apertura per
istituire un dialogo con i Sindaci ed il territorio.
Risulta evidente che i vertici della Regione sono sempre stati convinti di attuare, in
maniera definitiva, il Piano del Politecnico così come ci era stato illustrato; lo stesso
Assessore Gallera ha dichiarato che la riorganizzazione sanitaria della Provincia di
Sondrio proseguirà, indipendentemente dalla questione Morelli, in tutte le sue
definizioni.
Pertanto la scelta della Regione di ripristinare le 3 specialità e il Centro Trauma di Zona
per un periodo temporaneo, risulta per nulla scontata, avvenuta a seguito degli incontri
istituzionali intercorsi e alla grande mobilitazione dei cittadini che hanno giocato un
ruolo fondamentale in questa partita.
E’ necessario specificare che, con Regione Lombardia, in questi giorni non vi è stata
alcuna sottoscrizione di nessun documento. Riteniamo che a fronte di una posizione
alquanto irremovibile dei vertici di Regione Lombardia, avere più tempo a disposizione
per confrontarsi e fare proposte serie e concerete sul futuro del Morelli è sicuramente
un passo in avanti che prima era completamente mancato.
Ribadiamo che la posizione dei Sindaci dell’Alta Valle, supportata da alcuni primi
Cittadini della Bassa Valtellina e analoga a quella dei Sindaci del mandamento di
Tirano, non è mai cambiata e rimane chiara, condivisa e coerente con quanto fatto
nell’ultimo anno e dichiarato in tutte le sedi e negli incontri pubblici. Non stiamo
negoziando sulle sorti del Morelli ma prendiamo atto dell’apertura di Regione
Lombardia che, per tramite dell’Assessore Sertori, ha deciso di sospendere
temporaneamente il piano di riorganizzazione dell’Ospedale di Sondalo, al fine di
intavolare una discussione con le Istituzioni e tutti gli interlocutori del territorio con
l’unico intento di costruire per l’ospedale Morelli un progetto serio che gli sappia
garantire il giusto ruolo all’interno del sistema sanitario.
Ora serve che la politica locale, le istituzioni e i cittadini si uniscano perché, fra 6 mesi,
Regione Lombardia non continui nel suo intento e il Morelli venga completamente
depotenziato".

 

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