Davide Canclini … racconta i suoi vent’anni nello sci – alpinismo!
In occasione dell’esordio di Coppa Italia Ski – Alp - Giovani 2022 – in Alta Valtellina (Bormio) – il responsabile del settore giovanile nazionale traccia un bilancio, in previsione delle Olimpiadi Invernali (Milano e Cortina – febbraio 2026) dove lo sci alpinismo (ski – alp) farà il suo esordio come disciplina olimpica
(Silvio Mevio) Bormio (Sondrio) – Finalmente è arrivata la “dama bianca” nella Magnifica Terra di Bormio e il panorama dell’amena e spettacolare conca dell’Alta Valle si è colorato di bianco; un “colore” che - in questi ultimi anni – è decisamente mancato! E, come recita un vecchio adagio che dice: “sotto la neve pane”, la coltre bianca e soffice - caduta copiosa in questi ultimi giorni – ha dato la possibilità agli operatori turistici e – soprattutto – all’intera ski area di Bormio Ski di approntare, nel miglior modo possibile, due appuntamenti di cartello assai importanti.
Ci riferiamo, in particolare, alla due giorni (28 e 29 dicembre 2022) di Coppa del Mondo di Sci Alpino (discesa libera e super - G maschile) e l’apertura ufficiale della stagione di ski – alp, per le categorie giovanili, con un’altra due giorni (17 e 18 dicembre 2022), il sabato sprint e la domenica staffetta, in occasione della prima prova di Coppa Italia Ski – Alp - Giovani - stagione 2022/2023!
A tale proposito, siamo riusciti ad “incrociare” un dinamico e mai domo Davide Canclini (il “deus ex machina” … della manifestazione bormina di sci – alpinismo) a capo del comitato organizzatore dell’evento ski – alp di Coppa Italia Giovanile – dicembre 2022 e che, oramai da oltre una ventina di anni, rappresenta il movimento giovanile dello sci – alpinismo giovanile dell’Alta Valtellina e non solamente (vedi anche la Nazionale giovanile).
Il sogno olimpico dello sci alpinismo, in occasione delle prossime Olimpiadi Invernali (febbraio 2026) targate Milano – Cortina, diventa realtà! Bormio e tutta la “Magnifica Terra” ospiteranno la nuova disciplina olimpica (quella dello ski - alp) ed in particolare le gare (Sprint e Staffetta Mista) verranno disputate proprio a Bormio; alcune riflessioni a riguardo!
“Finalmente lo sci – alpinismo, tra quattro anni (2026), farà il suo esordio nella famiglia sportiva olimpica. Veramente un più che ottimo colpo! Però dobbiamo stare con i piedi ben ancorati al terreno! Dobbiamo lavorare in sinergia con tutte le realtà presenti sul territorio: dalle istituzioni alle società sportive, dagli operatori turistici a tutte le attività commerciali siano esse formate da: albergatori, commercianti e artigiani; insomma, più siamo meglio è. Occasione unica e da non perdere – sicuramente - l’Olimpiade Invernale del 2026! Comunque, per quanto ci riguarda, sarà un avvicinamento per gradi, un percorso agonistico – sportivo mirato e particolareggiato. Infatti, già il prossimo anno (2023), si prevede di richiedere - e quindi di organizzare - una prova di World Cup giovanile (inverno 2023/2024) e a seguire - per il 2024, in particolare per la stagione invernale 2024/2025, addirittura una prova di Coppa del Mondo di Ski – Alp – per la categoria Senior; stiamo lavorando e, a tale proposito, sono sicuro che le premesse ci sono”.
Due parole, in sintesi, sulla “due giorni” che andrete ad organizzare il prossimo week - end, ovvero sabato 17 e domenica 18 dicembre 2022 a Bormio (sulla parte terminale della pista Stelvio).
“Sarà l’esordio ufficiale della stagione sci – alpinistica dedicata alle categorie giovanili, ovvero agli Under 20, 18 e 16. Due le discipline: sprint e staffetta a due (in campo nazionale trattasi, infatti, di una rivisitazione della staffetta mista o mixed relay che - con la sprint - sono i format - per l’appunto - olimpici); il tutto verrà allestito - e quindi organizzato - nella parte terminale della celeberrima pista Stelvio. Da ricordare anche che le due race (di cui sopra) serviranno come selezione (categoria Under 18) per la partecipazione (Nazionale Giovani Ski - Alp) ai prossimi E.Y.O.F. (European Youth Olimpic Festival) in programma a gennaio 2023, in quel di Forni di Sopra – Udine – Friuli – Venezia – Giulia, dal 21 al 28. Obbligo ringraziare – per l’evento nazionale che andremo ad organizzare tra pochi giorni – l’amministrazione comunale di Bormio, la Pro Loco di Bormio, la ski area Bormio Ski e la F.I.S.I., oltre ai molti amici – sponsor vicini (da anni) al nostro sodalizio sportivo, ovvero allo Sci Club Alta Valtellina - settore sci – alpinismo”.
Davide, raccontaci – brevemente - i tuoi inizi come responsabile – allenatore ski-alp e in particolare, dal 2014, in Nazionale con il settore giovanile; a seguire il tuo inizio nel mondo dello sci – alpinismo negli anni 2000 e - dal 2006 – alla guida dello ski-alp Alta Valtellina, in seno allo S.C.A.V. – ovvero lo Sci Club Alta Valtellina (come settore specifico).
“Dopo aver seguito, nella loro brillante carriera sportiva, la coppia regina dello ski - alp (al femminile), ovvero Francesca Martinelli e Roberta Pedranzini … ricordo, in particolare, tanti nomi/cognomi, oltre agli innumerevoli momenti sportivo – aggregativi di condivisione e di amicizia! Tra questi evidenziamo (dai più datati … ai più giovani): Bruno Mottini (classe 1986), Simone Porta (classe 1986), Valerio Pozzi (classe 1988), Matteo Bignotti (classe 1989) e Robert Antonioli (classe 1990); Elisa Fleischmann (classe 1985), Michela Majori (classe 1990), Silvia Piccagnoni (classe 1993), Erika Rodigari (classe 1995) e Marina Compagnoni (classe 1995); Michele Pedergnana (classe 1993), Luca Faifer (classe 1994), Pietro Canclini (classe 1996), Nicolò Canclini (classe 1997) e Andrea Prandi (classe 1998); Giulia Compagnoni (classe 1996), Samantha Bertolina (2001) e Katia Mascherona (2001); Manuela Pedrana (2003), Anna Pedranzini (2004) e Melissa Bertolina (2006); Davide Sambrizzi (2003), Simone Compagnoni (2004) e Mirko Lupo Olcelli (2005); per non dimenticare tanti altri che hanno militato e militano tutt’ora nelle fila dello Sci Club Alta Valtellina. Ho fatto una carrellata molto ampia (e sicuramente ne ho dimenticato alcuni, ma nonostante ciò mi rivolgo – anche - a tutti loro … che hanno fatto grande il nome dello S.C.A.V. – settore ski - alp) di atleti - da quelli più stagionati a quelli più giovani - che, in questi ultimi anni, fino ad arrivare ai giorni nostri (dicembre 2022), ho seguito personalmente e allenato! Sono veramente tanti e tutti nomi e cognomi blasonati … sia in ambito regionale, nazionale e internazionale! Sicuramente l’auspicio è che - tra gli atleti in attività - qualcuno possa essere protagonista proprio in occasione dei prossimi Giochi Olimpici Invernali - targati 2026 - in quel di Bormio. Siamo riusciti a seminare bene e il raccolto – in fatto di risultati agonistici - è stato più che ottimale; ora non ci rimane che mantenere questo trend: e mi raccomando … non mollate mai e sempre fullgas”.
4.Lo stato attuale dello sci alpinismo italiano, europeo e mondiale, in relazione a come si è sviluppato in questo ultimo “ventennio”; da quando ha iniziato ad avere una “conformazione & realtà” più articolata e più strutturata (I.S.M.F. - International Ski Mountaineering Federation).
“Attualmente dobbiamo lavorare (anche in vista dei prossimi Giochi Olimpici Invernali – Milano – Cortina 2026) con determinazione e impegno, proprio sullo sviluppo delle ski - aree dedicate alla pratica dello sci – alpinismo, sia esso agonistico che amatoriale! Inoltre, sempre in relazione a ciò, fornire ai nostri atleti quelle possibilità – essenziali – di allenarsi in tutta tranquillità, sulle piste dedicate alla disciplina. Insomma, creare ambienti di training, anche permanenti, per dare la possibilità a tutti (nessuno escluso) di praticare una disciplina sportiva (outdoor), quale lo sci – alpinismo, veramente impareggiabile; e, un esempio lampante di ciò, è quello che andremo ad organizzare tra pochi giorni (17 e 18 dicembre 2022) a Bormio – sulla parte terminale della pista Stelvio, ovvero sprint e staffetta a due con un dislivello, in salita di circa 70 metri D+ per la sprint e 140 m D+ per la staffetta, su una superficie sciabile di 2500/3000 metri quadrati; ogni aggiunta è superflua”.
Da quanto sopra sottolineato, ci sembra di capire che oramai … bisogna puntare (anche) sullo sci – alpinismo, una disciplina sportiva invernale che - in questo ultimo periodo – viene praticata con assiduità e tanto entusiasmo (sia dagli amatori che dagli atleti); alcune considerazioni a riguardo!
“In piena sintonia! Abbiamo visto – infatti - che in questi ultimi anni, la disciplina dello sci – alpinismo ha raggiunto e superato ogni aspettativa; notevole l’incremento di praticanti – siano essi semplici fruitori che atleti di livello – che si sono avvicinati a questa bella e corroborante attività sportiva outdoor … perciò, piste dedicate ed impianti di allenamento permanenti, oltre che per la preparazione degli atleti d’élite, stanno alla base del lavoro di reclutamento delle nuove leve giovanili per incrementare il numero dei praticanti anche per la ricerca del talento. Oltre alle gare veloci (sprint e staffetta mista), anche la gara individual (la gara regina dello sci alpinismo) avrà - nell’immediato futuro - una connotazione più dinamica, con salite e relative discese più brevi, con ripetuti passaggi, per offrire uno spettacolo sportivo … con più atleti che possono giocarsi fino all’ultimo la vittoria, oltre a facilitare la copertura mediatica della competizione. Anche dal punto di vista della preparazione, si sta lavorando per affinare sempre più la ricerca sia sulla fisiologia degli atleti che sui materiali che utilizzano; il tutto, per dare una connotazione sempre più professionale quale una disciplina olimpica merita. L’Alta Valtellina in quest’ottica, sia in termini di territorio che di risorse umane, offre le migliori opportunità per perseguire tutti questi obbiettivi e - quindi – in tale direzione, si vogliono – davvero - porre le basi per essere trainanti per tutto il movimento dello sci alpinismo … da oggi, fino al 2026”.