2 10 "PROVINCIA DI SONDRIO E PROVINCIA DI LECCO HANNO PRESENTATO IN REGIONE IL PROGETTO DEI LAVORI DI CONSOLIDAMENTO DELLA GALLERIA "MONTE PIAZZO" LUNGO LA SS 36"

Come annunciato la scorsa settimana presso l'Assessorato alle Infrastrutture della Regione a Milano si è svolto un incontro fra il Presidente della Provincia di Sondrio Massimo Sertori accompagnato dall'assessore alla Grande Viabilità Ugo Parolo e gli assessori della Provincia di Lecco ai Lavori Pubblici e alla Viabilità Stefano Simonetti e alla Protezione Civile e Mobilità Franco De Poi. Presente all'appuntamento con gli Amministratori delle due Province anche il Capodipartimento Anas Claudio De Lorenzo.

Al centro dei lavori, protrattisi per oltre due ore, l'illustrazione da parte di Anas dell'intervento previsto nella

galleria di Monte Piazzo lungo la Superstrada 36 e le relative ipotesi per garantire, in concomitanza con i

cantieri, una viabilità più fluida e immediata. L'esecuzione dei lavori imporrà la chiusura alternata delle due canne e, conseguentemente, la circolazione avverrà a doppio senso all'interno della canna non interessata dalle attività di cantiere.

Al fine di contenere i disagi all'utenza è stata studiata una particolare regolamentazione della circolazione

per la domenica pomeriggio, in direzione Milano, momento critico per gli spostamenti del traffico turistico

dalla Valtellina. L'assessore ai Lavori Pubblici e alla Viabilità Simonetti sottolinea: Anas nella regolamentazione della

circolazione durante i lavori della Monte Piazzo ha recepito le richieste operative fatte dalla Provincia di

Lecco, indispensabili per limitare i disagi agli utenti della strada.

Il Presidente Sertori ha ribadito l'importanza del collegamento delle 36, via più immediata da e per la

Valtellina e la Valchiavenna verso Milano. Questa strada - ha spiegato Sertori - è fondamentale per il turismo e più in generale per l'economia della nostra terra, occorre pertanto che ne sia garantita la transitabilità riducendo al minimo i disagi. Disagi che la Valtellina ha recentemente vissuto in occasione della frana caduta in località Fiumelatte.

Il tavolo ha definito che una possibile soluzione da affrontare, e non solo in occasione dei lavori nella Monte Piazzo, ma più generale per avere maggiori garanzie di viabilità alternative, sarebbe quella del potenziamento dello svincolo di Piona che di fatto consentirebbe di bypassare, anche nei momenti di massima affluenza, Colico. Anas a tale proposito si è, inoltre, impegnata ad avviare una dettagliata analisi dei flussi di traffico lungo la 36 in vista dell'apertura dei cantieri per consentire comunque una regolare circolazione dei veicoli in transito Le due Province, invece, hanno concordato la messa a punto di un piano strategico da attuare in caso di emergenze dovute ad eventi straordinari, come per l'appunto la recentissima frana. In questo modo - hanno concordato gli amministratori - le procedure di comunicazione e intervento sarebbero già codificate evitando, quindi, disagi e disservizi di varia natura.

L'assessore alla Protezione Civile e Mobilità De Poi precisa: la frana del 25 gennaio ha evidenziato la necessità di predisporre un Piano della viabilità di emergenza per la SS 36 che sia condiviso da tutte le forze in campo e che regoli la viabilità nel caso in cui il traffico debba essere dirottato sulla SP 72.

Dalla provincia