LA STORIA DELL’OCA A PONTE

FestTeatro presenta venerdì 16 lo spettacolo della compagnia Teatridithalia

“La storia dell’oca”, scritta da Michel Marc Bouchard e portata in scena da Nicola Russo, è ambientata nel Quebec rurale del 1955, stretto tra povertà e oscurantismo religioso in cui i bambini vengono cresciuti ammoniti col dito e con le occhiate, con il battipanni e la frusta. E’ una storia di leggi, una storia di violenza ereditaria che, come la miseria, si trasmette di generazione in generazione. Protagonisti della vicenda sono un bambino di nove anni di nome Maurice, un’oca parlante di nome Teeka e Maurice trentenne narratore. Il testo è il racconto di una giornata che Maurice e l’oca passano insieme, del viaggio immaginario che compiono per fuggire dalla realtà che li circonda. Maurice è vittima di violenza da parte dei genitori, al rientro dei quali per non venire punito, sarà costretto a torcere il collo dell’oca e ad ucciderla, a reprimere la propria fantasia e la propria immaginazione sotto l’ennesima minaccia di violenza. Quella stessa violenza che Maurice stesso ormai accetta come normale, essendo tutto ciò che conosce. Il suo unico orizzonte. Nello spettacolo, Maurice bambino sarà una marionetta con le sembianze dell’attore che interpreta Maurice adulto, che la manovrerà nella relazione con l’oca Teeka, interpretata da un’attrice.

Lo spettacolo si terrà venerdì 16 novembre presso il Teatro Vittoria di Ponte in Valtellina alle ore 21. Ingresso: 3 €

LA STORIA DELL’OCA. Teatridithalia di Michel Marc Bouchard, Regia di Nicola Russo, Scenografia di Giovanni de Francesco

Ilaria Demonti

Ilaria Demonti
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