Un Commissario alle ALER in attesa della legge di riforma
Via libera ieri 11 giugno in Consiglio regionale con 61 voti a favore, 12 astenuti e un solo voto contrario alla nuova legge che consente il commissariamento dei Consigli di Amministrazione delle ALER lombarde.
Il provvedimento, di cui è stato relatore il Vice Presidente della Commissione Territorio Luca Del Gobbo (PdL), affida ora alla Giunta il compito di nominare i Commissari straordinari che eserciteranno le funzioni del presidente e del consiglio di amministrazione delle ALER: gli attuali CdA delle ALER sono scaduti il 24 aprile scorso e sono attualmente operativi in regime di prorogatio.
L'attuale organo direttivo sondriese:
Rag. Gildo De Gianni Presidente
Arch. Corrado Canali Vicepresidente
Dott. Silvano Passamonti Consigliere
Dr.ssa Silvia Ceruti Consigliere
Sig. Lorena Moretti Consigliere
Geom. Fermino Conforti Consigliere
Dott. Lino Buratti Consigliere
I Sindaci
Rag. Giovanni Cioccarelli Presidente
dott. Giovanni Bartoli Sindaco
dott. Marco Dell'Acqua Sindaco
Direttore
Ing. Walter Songini
I Commissari resteranno in carica fino alla costituzione dei nuovi organismi amministrativi conseguenti all'approvazione della legge di riforma complessiva delle ALER, e comunque non oltre il 31 dicembre 2013: per esercitare tale incarico il possesso del titolo di laurea non costituisce requisito vincolante.
Il compenso dei Commissari, come specificato nella legge, "sarà a carico dell'ente per cui è svolta l'attività, sarà determinato dalla Giunta regionale, tenendo conto delle complessità organizzativa e dimensione economica di ciascuna ALER e non sarà superiore a quello dei presidenti uscenti ". Nel caso di gestione di più ALER da parte di uno stesso Commissario, gli stipendi non saranno cumulabili, come da proposta presentata in Commissione da Mauro Parolini (PdL).
Sul requisito obbligatorio della laurea il Consiglio regionale si è diviso: Con 41 voti contrari e 31 favorevoli, è stato infine respinto con voto segreto l'emendamento che chiedeva l'introduzione del titolo di laurea come requisito vincolante.
"La sfida che ci attende ora -ha detto il relatore Luca Del Gobbo (PdL)- è quella di realizzare in tempi brevi una riforma organica dell'ALER, che preveda il completo rilancio di questo ente come soggetto in grado di gestire al meglio l'offerta di alloggi pubblici e con il pieno coinvolgimento dei territori e la tutela delle relative specificità".
"Anche questa seconda legge è stata votata a larga maggioranza -ha commentato il Presidente del Consiglio Raffaele Cattaneo- e costituisce il primo passo per completare un percorso di riforma delle ALER che ci impegnerà nelle prossime settimane. Questa approvazione è certamente un fatto positivo e un buon viatico per proseguire sulla strada delle decisioni condivise".
Nonostante le perplessità sulla mancanza del titolo di laurea, Fabio Pizzul (PD) ha annunciato il voto favorevole del Partito Democratico motivandolo come apprezzamento per le aperture dimostrate dalla maggioranza in fase di elaborazione del provvedimento e con la necessità di procedere in tempi rapidi a porre le premesse per avviare il processo di riforma.
Lucia Castellano del Patto Civico Ambrosoli ha invece dichiarato il voto di astensione del suo gruppo legandolo al mancato accoglimento dell'emendamento sul titolo di laurea e alla bocciatura dell'emendamento che chiedeva, nella nomina dei nuovi Commissari, l'obbligo di consultare anche i Comuni capoluogo come segno di attenzione ai territori. Motivazioni analoghe hanno indotto all'astensione anche il Movimento 5 Stelle, mentre nell'annunciare il voto favorevole del gruppo Fratelli d'Italia Riccardo De Corato ha puntato molto sulla necessità di razionalizzare i costi aumentando l'efficienza.
Il Presidente della Commissione Territorio Alessandro Sala (Maroni Presidente) ha infine annunciato che entro metà luglio comincerà in Commissione l'esame della nuova legge di riforma delle ALER lombarde.