IL SALUTO DEL NUOVO PRESIDENTE DEL LIONS SONDRIO HOST ING. MOLTONI
Nell’assumere la Presidenza del Lions Sondrio Host per il suo 52° anno sociale, a nome del Club oltre che personale mi é grato rivolgere il più cordiale saluto.
Come già noto, l’organizzazione dei Lions Club è una associazione Internazionale di volontariato presente in 190 Paesi con oltre 45.000 Clubs, che complessivamente contano oltre 1.300.000 soci. In Italia i Clubs sono oltre 1.100 con quasi 50.000 soci. Sarà impegno mio e dei collaboratori fornire tempestivamente notizie della nostra attività, sia di tipo culturale che di servizi di solidarietà prestati alla comunità locale, nazionale e internazionale, nella convinzione che ciò possa essere di vs. interesse.
E’ abitudine che il Presidente di turno dia al suo mandato un “tema”, che viene poi svolto nel corso dell’annata, anche con l’apporto di relatori qualificati, nell’ambito delle attività di promozione culturale che sono parte della “mission” dei Lions Club. Per l’annata Lionistica 2007-2008, il “tema” che ho scelto è la “tolleranza”, intesa non (o meglio non solo) come virtù morale, etica o religiosa, ma anche in senso che chiamerei utilitaristico. La tolleranza come spirito di approccio all’interpretazione dei fenomeni che avvengono attorno a noi: sforzarsi di capire l’ammissibilità e legittimità di punti di vista e interessi (e quindi comportamenti) diversi dal nostro, per
raggiungere una più adeguata comprensione dei complessi fenomeni che compongono la realtà con cui dobbiamo necessariamente e continuamente interagire. Da qui la mia idea del senso anche “utilitaristico” della tolleranza. Una migliore comprensione delle situazioni infatti porta di per sé ad agire in modo più efficace per la realizzazione dei propri obiettivi. Sembra un concetto elementare e molti sono convinti in buona fede di applicarlo: purtroppo il “problema” spesso è proprio tale diffusa convinzione. Credo pertanto che, in un Club di servizio come il nostro, qualche riflessione per meglio capire ciò che accade in un mondo sempre e inesorabilmente più globalizzato e complesso, non potrà che aiutare sia a rendere più mirate le nostre iniziative, che a migliorare le modalità con cui vengono messe in atto.
Massimo Moltoni, Presidente