09 11 10 ARTIGIANI DAL PREFETTO CONTRO L'ABUSIVISMO
Oggi, 3 novembre 2009, il Prefetto Chiara Marolla, alla presenza dei rappresentanti delle Forze dell'Ordine, ha incontrato in Prefettura il presidente provinciale di Confartigianato Imprese
Sondrio, Fabio Bresesti, e il segretario provinciale, OmelIa Moroni, accompagnati dai presidenti delle sezioni territoriali e delle categorie aderenti a Confartigianato.
La riunione è stata organizzata per venire incontro alle esigenze rappresentate dalla Confartigianato e riprese nella campagna contro il fenomeno dell'abusivismo, denominata "Non affidarti a chi ha paura di mostrarsi. Noi ci mettiamo la faccia", già avviata dall'Associazione, che ha lo scopo di tenere alta la guardia verso i fattori che alterano il mercato e penalizzano le imprese "regolari". Infatti, è proprio in momenti di crisi, come l'attuale, che il fenomeno dell'abusivismo diventa ancor più condannabile a causa del mancato rispetto delle normative, della concorrenza sleale, della scarsa attenzione alla sicurezza e per la qualità delle produzioni. Coloro che lavorano abusivamente
compromettono la possibilità di competere delle imprese ed arrecano pregiudizio a tutti i soggetti che operano nel rispetto delle leggi, violando le regole di un'economia di mercato concorrenziale con pesanti ricadute sul piano degli investimenti e dei livelli occupazionali; impoveriscono il Paese, essendo il lavoro abusivo basato sulla produzione e sulla vendita "in nero", in totale evasione fiscale; negano i diritti sociali elementari ai lavoratori coinvolti nella produzione e, spesso, nella distribuzione; e costituiscono, in molti casi, un pericolo per la salute e per l'incolumità fisica del consumatore. Sono state, pertanto, individuate e concordate forme di collaborazione tra le parti, idonee a contrastare tale fenomeno. Saranno quindi avviate fin da subito iniziative volte, da un lato, alla sensibilizzazione capillare a questo importante tema e, dall' altro lato, alla predisposizione dei necessari interventi diretti
all'accertamento delle violazioni.