09 11 10 MODELLA PER UN GIORNO PIACE ALLE GIOVANI VALTELLINESI
Pieno successo del concorso "Modella per un giorno", promosso dal Centro di Formazione Professionale di Sondrio e da Confartigianato Imprese Sondrio per scegliere le modelle sulle quali le allieve del corso Moda, in particolare del 3° anno, dovranno realizzare l'abito su misura della collezione che sfilerà a maggio 2010, a conclusione dell'anno scolastico. Trentasette le giovani, studentesse delle diverse scuole della provincia di Sondrio alle quali era stato inviato il progetto per la sua diffusione, che hanno accettato volentieri di mettersi in gioco e di partecipare alla selezione, chi perché incuriosita e affascinata dal mondo della moda, altre perché "è la prima volta in Valtellina che viene proposta un'iniziativa del genere", chi per superare la propria timidezza o semplicemente, perché convinta e accompagnata da un'amica. Con molta spontaneità ma anche carica e determinazione hanno sfilato sulla "passerella" improvvisata per l'occasione nella sala "A. Succetti" dell'Unione Artigiani, davanti alla giuria composta da rappresentanti del mondo del lavoro nel campo della moda, dell'acconciatura-estetica, dell'immagine e della scuola. Momenti sicuramente emozionanti per le candidate, specie quando l'art director Luca Giacomelli chiedeva di ripetere la passerella più piano o più veloce o con i tacchi; a tutte comunque sono andati gli applausi spontanei di incitamento e apprezzamento per la "grinta" dimostrata. Applausi finali per le ventisette aspiranti modelle selezionate che ora dovranno impegnarsi, come ha sottolineato Rosalba Acquistapace nella duplice veste di docente e coordinatrice del corso e presidente della categoria Tessile dell'Unione Artigiani nonché presidente nazionale Sarti e Stilisti, nel percorso di lavoro a fianco delle alunne del corso Moda: prova degli abiti, posa davanti all'obbiettivo del fotografo Gerry Marveggio e corso di portamento curato da Luca Giacomelli per arrivare pronte alla sfilata di maggio. "Unica nota di rammarico - commenta Rosalba Acquistapace - è la scarsa collaborazione delle scuole della provincia che credo proprio non abbiamo compreso la serietà e valenza del progetto, considerato che non hanno diffuso a sufficienza l'informativa nelle classi o non l'hanno data affatto. Questo mi dispiace molto, come imprenditrice e come docente, perché l'attività didattica del corso Moda è stata sin dall'inizio volutamente arricchita da iniziative collaterali, volte a stimolare la creatività delle allieve ma anche a fornire loro un approccio concreto al mondo del lavoro, favorendo inoltre lo scambio culturale che giustamente deve esserci tra alunni di indirizzi diversi".