A SONDRIO, IL 17, IL TEOLOGO DI FAMA MONDIALE MARCELO BARROS

Da bambino voleva diventare veterinario di animali selvaggi. A 18 anni, decise di farsi monaco benedettino ed entrò in convento a Recife, la grande città che, per la sue suggestive architetture sull'acqua, è considerata la "Venezia brasiliana". Marcelo Barros, 67 anni, teologo, biblista e scrittore brasiliano di fama mondiale, sarà a Sondrio venerdì 17 maggio, in una serata aperta al pubblico presso il Cinema Excelsior, alle ore 20.45. Dal Brasile, splendida terra densa di tragiche contraddizioni, è in tour in Europa per parlare di "Ecologia e spiritualità". Perché certo l'ecologia è studio dell'ambiente e rispetto della natura, ma, in senso più profondo è il «dare risposte alle domande sul senso della vita, occuparsi del rapporto tra gli esseri umani, dell'incontro tra etica, filosofia, spiritualità e impegno ambientalista, con un atteggiamento critico e impegnato nella lotta per la giustizia. Ecologia è la forma stessa di vivere, di pensare il lavoro, lo stile di vita dell'intero pianeta», afferma il teologo, che trent'anni fa fondò il "Monastero dell'Annunciazione" nella città di Goiàs, nel centro del Brasile, piccola cittadina fondata nel 1727, ai tempi della mitica "corsa all'oro", che per la sua architettura barocca e per la sua importanza storica è stata dichiarata Patrimonio dell'umanità dall'Unesco. Dei 46 libri che Marcelo Barros ha scritto, 12 sono editi anche in Italia. L'ultimo s'intitola, appunto, "Ecologia e spiritualità. L'Amore feconda l'Universo" (pubblicato dalle edizioni Rete Radie Resh). Riflessione sull'uomo con un obiettivo: la conquista pacifica della felicità possibile su questa nostra terra. L'incontro con Marcelo Barros è organizzato dall'Associazione Valtellina nel Futuro insieme con Cinema Excelsior Sondrio.

(Milly Gualteroni)

 

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