4 10 IDRIJA (SLOVENIA) È LA CITTÀ ALPINA DELL'ANNO

Il 9 aprile scorso la città slovena di Idrija è stata ufficialmente dichiarata "Città alpina dell'anno 2011". La città ha ottenuto il riconoscimento in particolare per la decisa valorizzazione del proprio capitale ambientale e sociale. La ricerca di soluzioni ai problemi derivanti dalla plurisecolare estrazione del mercurio e la presenza di una

straordinaria rete sociale sono esempi in tal senso. Da storica "capitale del mercurio", nel corso degli anni la città si è trasformata in un florido centro di imprese high-tech con un tasso di disoccupazione praticamente nullo.

La città slovena di Idrija è riuscita a convincere i membri della Giuria internazionale di essere preparata e a tutti gli effetti in grado di confrontarsi con i protocolli della Convenzione delle Alpi, a integrarli nell'attività quotidiana del comune e a metterli i pratica.

Dal mercurio ai pizzi, fino all'industria high-tech.

Con i suoi circa 12.000 abitanti, Idrija è situata tra le strette valli della fascia prealpina al margine sudorientale dell'arco alpino. La città ebbe una grande notorietà per aver ospitato per 500 anni la seconda miniera di mercurio del mondo. Le attività estrattive attrassero esperte ed esperti da tutta Europa e un gran numero di lavoratori dalle regioni circostanti. Le mogli dei minatori si dedicavano alla lavorazione di merletti. A Idrija le tecniche di intreccio e annodamento dei fili raggiunsero una tale perfezione, che il "pizzo di Idrija" veniva esportato in tutta Europa. Alla fine degli anni Settanta del secolo scorso la miniera entrò in crisi e nel 1988 l'estrazione del mercurio cessò definitivamente. Nonostante questo la città è riuscita ha svilupparsi in un importante centro industriale a tecnologia avanzata, che garantisce praticamente la piena occupazione.

La grande tossicità del mercurio e la conseguente riduzione delle aspettative di vita degli occupati nelle miniere hanno favorito il precoce sviluppo di un articolato sistema di assistenza sociale per le vedove e gli orfani dei lavoratori occupati nelle miniere. Ancora oggi la città può approfittare di questo perfezionato sistema di previdenza sociale.

Con il conferimento del titolo di "Città alpina dell'anno", la giuria vuole incoraggiare le autorità della città di Idrija a rafforzare la consapevolezza per l'attuazione della Convenzione delle Alpi all'interno dell'amministrazione e tra la popolazione della città e dei comuni del circondario. Il riconoscimento si propone di sostenere gli sforzi già in atto e di incoraggiare l'avvio di nuovi progetti. Il titolo rappresenta un invito rivolto alla popolazione e a tutti i gruppi sociali a confrontarsi intensamente per un anno con la duplice identità, urbana e alpina, e ad allacciare contatti con i comuni vicini e con le altre Città alpine.

Discussione dei progetti di Idrija per il 2011

Il 9 aprile a Idrija si è tenuto un seminario di lancio durante il quale la città ha presentato ai/alle rappresentanti dell'associazione Città alpina dell'anno le attività previste per l'anno 2011. Tra i progetti previsti, sono stati particolarmente apprezzati la realizzazione di un "geoparco" (conseguente prosecuzione di una storia secolare), lo sviluppo della rete di piste ciclabili, uno studio sulla clima neutralità e l'attuazione di misure contro l'inquinamento

luminoso. Possibilità di cooperazione con la Convenzione delle Alpi sono state discusse direttamente con rappresentanti del Segretariato permanente e della Presidenza slovena.

Il titolo di "Città alpina dell'anno" viene assegnato dal 1997 alle città dell'arco alpino, situate in Austria, Francia, Germania, Italia, Slovenia e Svizzera, che si impegnano per uno sviluppo sostenibile e orientato al futuro della realtà urbana e del rispettivo territorio. Il riconoscimento viene conferito dall'associazione Città alpina dell'anno su proposta di una giuria internazionale.

Il 22 aprile dello scorso anno era toccato a Bad Aussee il titolo di "Città alpina dell'anno 2010". La città fu premiata in particolare per la sua percezione attiva della Convenzione delle Alpi e per la sua funzione di "intermediazione" tra città e campagna nella regione del Salzkammergut, attraverso cui essa si proponeva di promuovere uno sviluppo regionale sostenibile. Bad Aussee, situata nel centro dell'Austria, con i suoi 5'000 abitanti è la più piccola città ad aver finora ottenuto il titolo di Città alpina dell'anno che era toccato a Sondrio nel 2007.

Serena Rauzi (x)

(x) Segretaria dell'associazione Città alpina dell'anno

Serena Rauzi (x)
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