8 10 30 GRANDI CONCESSIONI. LA PROVINCIA DI SONDRIO, UN PRECEDENTE CHE FA STORIA

Incontro lo scorso martedì 10 agosto, a Sirmione in Provincia di Brescia tra il Presidente della Provincia di Sondrio Massimo Sertori accompagnato dall'Assessore al Bilancio Costantino Tornadù, il Presidente della Provincia di Belluno Gianpaolo Bottacin e l'Assessore provinciale di Verbano Cusio Ossola Claudio Cottini.

Al centro del vertice in terra bresciana: la nuova legge (articolo 15 della Finanziaria) relativa al rinnovo delle grandi concessioni idroelettriche. Gli amministratori hanno fatto il punto della situazione rispetto alle novità che le nuove

disposizioni comporteranno: dall'applicazione degli indicatori dei canoni e dei sovracanoni che, già a partire da gennaio 2010 e dunque con valore retroattivo, garantiranno maggiori entrate nelle casse dell'Ente Provincia e del Bim fino ad arrivare all'opportunità, riservata alle province confinanti con quelle autonome di Trento e Bolzano, con Stati Esteri e a quelle nelle quali oltre il 60% dei comuni ricade nella zona climatica F, di poter compartecipare in via sperimentale alla

gestione degli impianti idroelettrici attraverso la creazione di società misto pubblico private. Una grande sfida questa partita proprio da Palazzo Muzio dove, per oltre un anno si è lavorato perché si stabilissero nuove regole per il rinnovo del patto fra il territorio e i grandi produttori di energia, e che coinvolge anche la Provincia veneta di Belluno e quella piemontese di Verbano Cusio Ossola oltre a numerose altre Regioni del Nord Italia. Sondrio, Belluno e Verbano rispondono ai requisiti posti dalla legge essendo le uniche tre province interamente montane di tutta Italia.

"Stiamo dialogando con la Regione - spiega a tale proposito il Presidente della Provincia Massimo Sertori - competente in materia di grandi derivazioni. "Anche in questo caso - aggiunge il Presidente - Valtellina e Valchiavenna potrebbero tracciare le linee guida per una nuova intesa con il governo regionale, un modello al quale potrebbero successivamente ispirarsi anche altre Regioni, come quella del Veneto e del Piemento nel caso delle Province di Belluno e di Verbano".

Soddisfatti del confronto i colleghi veneti e piemontesi che sono stati invitati a Sondrio per il prossimo incontro nel corso del quale ha annunciato Sertori sarà trattata oltre alla questione acque anche quella relativa all'istruzione e ad eventuali richieste da sostenere congiuntamente presso le sedi politiche e amministrative romane.

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