CAPITA IN AFRICA (3): MARCIA INDIETRO DEL NUOVO EGITTO: GLI ACCORDI CON ISRAELE NON VANNO PIU' BENE 11 9 10 50
Il presunto 'risorgimento africano' dimostra di avere una linea di marcia un pochettino diversa da quella che tanti in Italia e in Europa pensavano. Che siano usciti dal ghetto in cui Mubarak li aveva cacciati è certamente doveroso ma è anche vero che i 'Fratelli Musulmani' inevitabilmente condizionano la nuova classe dirigente.
Alla televisione turca l'attuale capo del governo egiziano Essam Sharaf ha dichiarato che gli accordi di pace di Camp David del 17.9.1979 con Israele non sono sacri.
Si tratta degli accordi firmati alla Casa Bianca dal Premier israeliano Begin e quello egiziano Sadat firmati alla Casa Bianca registra il Presidente USA Carter. Si è trattato di un pilastro della politica nel Medio Oriente che complessivamente ha retto finora nonostante i problemi in Libano, a Gaza ecc.
Era scontato anche se non per i più, entusiasti per il 'risorgimento africano'…
GdS