PREFETTURA: 1) PASSAGGI A LIVELLO 2) BOMBE 2013aprile10.85
1) P.L.
Nella mattinata di ieri 16 aprile, presso la Prefettura di Sondrio, si è tenuta una riunione, presieduta dal Prefetto Carmelo Casabona, al fine di esaminare le problematiche inerenti alla pericolosità dei passaggi a livello ferroviari presenti nella provincia e di individuare le misure idonee a rimuovere le situazioni di pericolo più volte segnalate.
All'incontro hanno partecipato i vertici delle Forze di Polizia, nonché i rappresentanti di ANAS, Rete Ferroviaria Italiana S.p.A. e Trenord.
Nel corso della riunione sono state analizzate le cause che hanno determinato alcuni incidenti stradali avvenuti in prossimità dei passaggi a livello. Il Prefetto ha chiesto ai vertici di Rete Ferroviaria Italiana e ANAS di riservare maggiore attenzione alla sicurezza della viabilità e della rete ferroviaria presenti nella provincia, nonché di realizzare uno studio finalizzato all'incremento della sicurezza ed all'eliminazione dei passaggi a livello che hanno originato situazioni di pericolo.
E' stato concordato di procedere, sulla base di una dettagliata relazione che sarà prodotta da Rete Ferroviaria Italiana S.p.A., alla formulazione di proposte di intervento per migliorare lo stato della sicurezza degli utenti della strada.
Il Prefetto si è riservato di sensibilizzare i Sindaci interessati al fine di formulare una proposta condivisa di eliminazione o riduzione di passaggi a livello.
Il PL di Sondrio
In questo quadro esiste la necessità di una, rapida, revisione del progetto per la eliminazione del PL di Lungomallero Cadorna, oggetto di una fortissima opposizione dei cittadini per tutta una serie di controindicazioni già del resto evidenziate. Se non si verifica l'alternativa, forse anche di minor costo, il rischio é che con ricorsi e altre iniziative in cantiere l'opera vada alle calende greche. Variando il progetto al minor costo corrisponderebbero migliori condizioni di sicurezza.
2) BOMBE
In relazione alla notizia delle gravi lesioni riportate nella giornata del 17 aprile da un cittadino residente nel comune di Bormio a seguito della manipolazione, all'interno della propria abitazione, di un ordigno bellico inesploso, la Prefettura di Sondrio invita tutti i cittadini residenti nella provincia ad astenersi dal raccogliere e manipolare ordigni bellici inesplosi comunque ritrovati, in considerazione delle gravissime conseguenze che da tali condotte possono derivare alla incolumità propria e altrui. In caso di ritrovamento dei suddetti ordigni, i cittadini sono invitati a segnalare,lasciando sul luogo di ritrovamento gli ordigni, la presenza sul terreno dei medesimi alla piu' vicina Forza di Polizia per l'adozione delle immediate misure di tutela della incolumità pubblica, fatto salvo il successivo intervento degli organi del Genio Militare competente per territorio, istituzionalmente preposti alla rimozione e alla bonifica, attivati dalla Prefettura