Dall'USB dei VV:FF: a) 22enne folgorato – b) Rivendicazioni e proposte

Riceviamo dall'USB:

Al dirigente provinciale dei VVF di Sondrio ing. Giuseppe BIFFARELLA
e p. c. al direttore Regionale dei VVF Lombardia ing. Dante PELLICANO
Alla Prefettura di Sondrio

Oggetto: mancato allertamento delle squadre VVF in data 14/06/2015 per soccorso a  persona località Albaredo.
Con la presente questa O.S.  a segnalrVi e a chiedere a questo Comando come intende adoperarsi a seguito del mancato allertamento delle squadre VVF  da parte del SOREU Bergamo o da parte del NUE,  in merito al soccorso persona avvenuto in data 14/06/2015 in località Albaredo nei pressi del laghetto di Alpe Lago nell’alta valle del Bitto in provincia di Sondrio.
Questa O.S. è a conoscenza delle difficoltà riscontrate dai soccorritori intervenuti per individuare e raggiungere la zona dell'evento dove ha  perso la vita Marco Bianchini di 22 anni di Talamona.
Si chiedono a questo Comando notizie in merito e di far chiarezza, individuandone le responsabilità  sul fatto grave nuovamente accaduto in provincia sul mancato allertamento delle squadre VVF.
per il Coordinamento USB VVF Sondrio Marco Paganoni 
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   Inoltre:
Il 15 Giugno 2015 una delegazione dell’Unione sindacale di Base Vigili del Fuoco dalla Provincia di Sondrio si è recata a Milano  , dove si è tenuto un incontro con l’europarlamentare di Forza Italia Lara Comi. L’incontro è stato chiesto e voluto da questa organizzazione sindacale per discutere e fare il punto sulle criticità che affliggono il corpo nazionale dei vigili del Fuoco.
All’ordine del giorno il punto più saliente risulta essere l’utilizzo improprio del termine “volontario”.
Di fatto il Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco, col “finto volontariato” ha messo in atto un processo di precarizzazione del lavoro con tutto quanto ne consegue: negazione del TFR, incompleta applicazione del CCNL ai precari, ritardi stipendiali, negazione alla formazione di base e specialistica, deroghe sul rispetto della Legislazione in merito alla salute e sicurezza nei luoghi di lavoro ecc ecc
I precari nei vigili del Fuoco sono quella componente che viene richiamata in servizio a servizio discontinuo, per far fronte alle carenze d’organico che ormai  da anni affliggono questa amministrazione.
Questa fascia di lavoratori, ossia la più debole, risulta essere la maggiormente penalizzata, in special modo ora in seguito al taglio del fondo per i richiami previsto dalla legge 183/2011, che getta questi lavoratori in una condizione di emergenzialità  totale.
Ricordiamo che di recente a Milano un Vigilie del Fuoco PRECARIO si è tolto la vita … cosa avrà mai contribuito a portarlo a compiere questo triste gesto???
Per arginare il fenomeno del precariato (detto Discontinuo) e far fronte a questa emergenza USB  richiede l’ampliamento dell’organico, assorbendo, stabilizzando questi lavoratori e prevedendo percorsi alternativi per chi, per vari motivi, non entra a far parte permanente nel corpo, con percorsi semplificati per l’assunzione nel pubblico impiego e nel privato utilizzando l’addestramento, le conoscenze e le esperienze acquisite nel soccorso come bagaglio personale da poter sfruttare come titoli aggiuntivi.
Gli standard richiesti dalla comunità Europea sono un Vigile del Fuoco ogni 1000 abitanti, ad ora il rapporto è 1 ogni 15000 abitanti.
USB ha lasciato all’On. Lara Comi una proposta di legge e le successive modifiche apportate dal M5S in agenda per le successiva votazione, indicante dove poter recuperare le risorse finanziarie e come si potrebbe riformare il Corpo Nazionale di Vigili del Fuoco, creando un unico Corpo di Protezione Civile evitando cosi i dualismi con l’attuale Protezione Civile, e con il passaggio di competenze dal Ministero dell’Interno alla presidenza del Consiglio dei Ministri. Nel corso degli anni ci si è accorti cosa comporta l’esistenza di due enti paralleli, ovvero a sperperi di denaro pubblico, disorganizzazioni e ritardi nei soccorsi e superamenti delle emergenze.
La risposta dell’ On. Lara Comi è stata che vi è una direttiva Europea nella quale è previsto il raggruppamento di tutte le forze di polizia sotto un unico “cappello”, la quale è stata presentata in Italia ma ad ora ferma nei palazzi del governo. Ma che comunque è pronta a valutare e confrontarsi su quanto presentato da questa O.S. e relazionarsi con le altre forze politiche, pertanto venerdi 19 C.M. si attiverà in incontri con colleghi e funzionari interessati alla causa.
Subito dopo l'incontro siamo stati nuovamente contattati dall' On. Lara Comi, la quale ci ha chiesto e consigliato di sentire in Sen. Maurizio Gasparri, il quale telefonicamente ci informava che anche lui sta lavorando a una proposta di legge atta a risolvere il problema.
USB nelle tante innovazioni propone l’unificazione in un unico polo del soccorso, il soccorso tecnico di 115 e del soccorso sanitario svolto dal 118 in modo di riallineare il CNVVF a tutti i corpi dei pompieri al mondo che svolgono il soccorso sanitario, continuando nell’importantissimo solco tracciato dalla Legge 125/2013 art.8 c. 6-bis, in merito all’utilizzo degli elicotteri VVF per il soccorso sanitario.
Per il Coordinamento USB VVF   Marco PAGANONI

Dalla provincia