PER LA STATALE 38 A SORPRESA 60 MILIONI DI €URO NEL

Il Ministro Di Pietro rinnova la fiducia alla Provincia - Il Presidente Provera: “Ora serve la collaborazione di tutto il territorio”

“Con questo nuovo finanziamento di 60 milioni di euro si compie un passo fondamentale per la realizzazione di entrambe le tangenziali, di Morbegno e di Tirano, così com’era nell’auspicio di tutti noi. Ora tocca al territorio fare la propria parte fino in fondo”. Così il Presidente Fiorello Provera commenta con soddisfazione l’impegno assunto in Regione dal Ministro per le Infrastrutture Antonio Di Pietro, nel corso del summit sulla viabilità lombarda, che verrà formalizzato il 5 novembre prossimo in un nuovo incontro al Pirellone.

Soluzioni soddisfacenti dal punto di vista tecnico e praticabili sul fronte finanziario: questo aveva chiesto all’Amministrazione Provinciale per le tangenziali di Morbegno e di Tirano il Ministro Di Pietro nell’incontro milanese del 24 luglio scorso, rinnovando la fiducia al Presidente Fiorello Provera e promettendo i finanziamenti del Governo. A distanza di meno di tre mesi, i due studi di fattibilità sono stati predisposti secondo quelle indicazioni e in piena sintonia con i Comuni interessati, e quindi il Ministro Di Pietro, ieri, ha ribadito e rafforzato la sua posizione, dopo aver preso atto della disponibilità della Provincia a mettere sul tavolo 35 milioni di euro provenienti dal demanio idrico per risolvere i nodi di Morbegno e di Tirano. Capovolgendo la scaletta degli interventi, che aveva dato la priorità ai grandi collegamenti della pianura, Di Pietro ha voluto esaminare come primo punto la situazione della viabilità in Valtellina. “All’indomani dell’ottenimento dei finanziamenti per la nuova statale 38 – sottolinea il Presidente Provera – avevamo rinnovato l’impegno per la realizzazione delle tangenziali di Morbegno e di Tirano, e così è stato. Abbiamo dialogato con il Presidente Formigoni e con l’assessore Cattaneo da una parte e con i Comuni dall’altra, incaricando dei professionisti per l’elaborazione degli studi di fattibilità in tempi brevi, come richiesto dal Ministro Di Pietro, che sono oggi sul tavolo. E abbiamo sempre dichiarato la nostra disponibilità a fare la nostra parte per reperire le risorse finanziarie. Grazie all’accordo firmato a luglio con il Presidente Formigoni, che trasferisce alla Provincia i soldi del demanio idrico, possiamo portare un contributo di 35 milioni di euro che ci permette di chiedere con dignità, nella consapevolezza che più di tanto non si poteva pretendere né dalla Regione né dal Governo in un momento di ristrettezze finanziarie qual è l’attuale. Questa nostra disponibilità è stata determinante nello spingere il ministro Di Pietro a ricercare con tenacia nelle pieghe del bilancio quei 60 milioni di euro che sono oggi disponibili per la Valtellina. Tutto questo però non basta – conclude il Presidente Provera – perché manca ancora una parte di finanziamento che tutto il territorio dovrà impegnarsi a trovare con la stessa unità d’intenti mostrata nell’ambito del Comitato Istituzionale per la 38, soprattutto sapendo che le tangenziali si faranno ora o mai più”. La fiducia dell’assessore Cattaneo e del Ministro Di Pietro nei confronti della Provincia si è ulteriormente manifestata nell’attribuzione all’Amministrazione Provinciale dell’incarico di occuparsi della progettazione delle due tangenziali.

CSP

Un finanziamento “a sorpresa”. Con i chiari di luna finanziari e con le pressanti richieste per lo stato delle infrastrutture viabili lombarde, e non solo lombarde, e visti i soldi, tanti, arrivati in precedenza c’Era sì da sperare ma solo perché, come dicevano i latini, “spes ultima dea”. Si è mosso bene Provera, si sta muovendo bene Di Pietro, forse il Ministro più efficiente dell’intero Governo e quindi rispettato anche dall’opposizione, e pertanto è giusto dare i dovuti riconoscimenti. A chi borbotta è forse il caso di ricordare che 60 milioni di €uro sono 116,2 miliardi di vecchie lire, non noccioline… (ndr)

CSP
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