LA MAGNOLTA IN APRICA DIVENTA CENTRO STUDIO PER LE VALANGHE 11 2 20 20
Accordo di collaborazione tra il Centro nivometeorologico di Bormio e Siba Magnolta in merito allo studio della dinamica valanghiva prevista nel sito Aprica Magnolta e rientrante nell'ambito del progetto strategico Italia-Svizzera 2007-2013 "Strada".
Nell'ambito di questo progetto, detto Obiettivo cooperazione territoriale europea Italia-Svizzera, l'azione 4 si propone di analizzare le valanghe di piccole e medie dimensioni. A fronte delle condizioni climatiche attuali e degli effetti attesi dei cambiamenti climatici, si ritiene di importanza strategica l'investigazione del comportamento delle valanghe di piccole e medie dimensioni, caratterizzate da elevata frequenza. Queste, ancora poco studiate da un punto di vista modellistico, risultano di grande importanza perché interagiscono potenzialmente con numerose attività antropiche presenti sul territorio, ed in particolare con le aree destinate ad attività invernali e le vie di comunicazione.
Dopo diversi sopralluoghi, la scelta del sito di interesse per la Regione Lombardia è ricaduta sul comprensorio dell'Aprica Magnolta, ideale per caratteristiche geomorfologiche e climatologiche, nonché per la presenza dal 1991 della stazione nivometeorologica automatica gestita dal Centro nivometeorologico di Arpa.
Inoltre, dal 2008, il comprensorio ha provveduto all'installazione di un impianto di distacco artificiale (in totale 10 Gasex) per la messa in sicurezza di due importanti piste di collegamento: una che dalla zona del lago Palabione raggiunge la stazione di partenza della seggiovia Magnolta, e la seconda che dalla stazione a monte della stessa seggiovia raggiunge la zona Caregia permettendo di rientrare nell'area del Palabione. La presenza quindi di distacchi naturali e artificiali rende la zona idonea agli studi. Al fine di poter svolgere al meglio questa attività di ricerca è stato dunque siglato l'accordo, il quale consentirà lo sviluppo di un modello di calcolo dinamico per le valanghe frequenti, l'elaborazione di strategie di gestione di comprensori sciistici e di vie di comunicazione soggetti a tali eventi, e il miglioramento delle procedure di previsione del pericolo valanghe a scala locale.
"Attraverso questo rapporto di cooperazione reciproca, basato sullo scambio di dati ed esperienze - il commento di Giovanni Peretti del Centro nivometeorologico - sarà possibile affrontare e gestire con nuovi strumenti e metodologie concreti scenari di rischio".
I responsabili della sicurezza Aineva qualificati per Aprica Magnolta (dove vengono mediamente staccate 40/50 valanghe all'anno) sono Domenico Cioccarelli e Cristian Ambrosini, che coopereranno con i tecnici Gregorio Mannucci e Luigi Bonetti.