L’ANNUALE CAMBIO ALLA PRESIDENZA DEL ROTARY CLUB SONDRIO

Si è svolto martedì al Cerere di Ponte il passaggio delle consegne fra il presidente uscente Bruno Ciapponi Landi e il presidente entrante Gianni Paiusco che entrerà in carica il 1 luglio

La sera di martedì 19 giugno 2007, nel corso dell’incontro settimanale dei soci del Rotary Club Sondrio, si è tenuta presso il ristorante Cerere di Ponte in Valtellina, la cerimonia del passaggio delle consegne che conclude ogni anno sociale. E’ infatti giunto al termine il mandato di Bruno Ciapponi Landi al quale subentra, per l’anno sociale 2007-2008, il socio Gianni Paiusco.

Il rinnovo riguarda anche il consiglio e le commissioni del club. A norma di statuto Ciapponi Landi rimane, quale past presidente, in consiglio dove già siede anche Edgardo Sandrini, che succederà a Paiusco nell’anno 2008-2009.

Gianni Paiusco, veronese di nascita, laureato in economia, commendatore dell’OMRI, è stato direttore di varie sedi provinciali della Banca d’Italia e ha concluso la sua brillante carriera come direttore regionale nelle importanti sedi di Palermo e di Torino. Entrato nel Rotary ai tempi della direzione della locale Banca d’Italia è tornato a vivere a Sondrio dove già risiedeva, con la sua famiglia, una figlia medico nel locale ospedale. L’esperienza professionale e la partecipazione attiva alla vita di molti Rotary in varie città d’Italia assicura al club una guida sicura e capace nell’anno che va a cominciale. In quello che si conclude, presieduto da Bruno Ciapponi Landi, il club sondriese ha concorso alla iniziativa promossa dai club del gruppo Adda per la realizzazione di pozzi d’acqua in Kenia; alla dotazione delle scuole primarie del terzo circolo di una lavagna interattiva computerizzata (progetto pilota in Lombardia); a fornire il materiale didattico al socio Steeve Marsland animatore di un corso per insegnanti di inglese in Eritrea in collaborazione con la diocesi di Asmara. Inoltre si è portato a compimento, in collaborazione con l’ANFAS e il Comune di Sondrio, il Centro di consulenza per bambini autistici e si sono sostenute varie altre iniziative (Parco Bosco dei Bordighi, Restauro della chiesa di Teregua in Valfurva, Mostra UNIVALE, Rotaract). Nell’anno il club ha inoltre conferito sei Paul Harris Fellow ad altrettanti sacerdoti benemeriti della provincia (don Tarcisio Salice, padre Camillo De Piaz, mons. Saverio Xeres, don Giacomo Mitta, don Giovanni Rapella e don Battista Rinaldi) in riconoscimento del loro apporto di ambito culturale e sociale, alla comunità provinciale. Con il determinante concorso del club è stata anche fondata l’associazione San Bartolomeo de Castelaz per la valorizzazione dell’antica chiesa di Morignone risparmiata dalla frana e della circostante area archeologica, ora impegnata nell’edizione di un libro che uscirà nella ricorrenza del ventennale della sciagura.

La serata, aperta dal saluto alle bandiere e agli ospiti, è proseguita con l’ingresso di un nuovo socio, il medico scrittore tiranese dott. Enrico Beretta e con la consegna di una Paul Harris Fellow a Fernando Gianesini, in riconoscimento della straordinaria professionalità acquisita “sul campo” nell’allestimento e organizzazione di mostre d’arte.

Il rito dello scambio del collare, del distintivo e del martelletto presidenziali hanno segnato la continuità di un ruolo nell’alternanza delle persone chiamate al servizio del club e della comunità.

Nel corso della serata è stata così ricordata dal presidente la scomparsa di Maurizia Giustiniani:

“Ieri pomeriggio erano molti i soci del Rotary Club nella folla che gremiva la collegiata di Sondrio ai funerali di Maurizia Giustiniani, moglie del socio e past presidente Stefano. Ho inviato a Stefano le condoglianze del club e vi chiedo di dedicare ora un momento di raccoglimento in memoria di Maurizia.”

Breve presentazione del nuovo socio dott. Enrico BERETTA

Laureato in medicina, sposato, con due figlie, vive a Tirano dove è nato nel 1956.

Alpino in congedo è attualmente responsabile del reparto rianimazione del Presidio ospedaliero di Sondalo. Scrittore per vocazione dai tempi del liceo, ha pubblicato due libri nella collana I salici dell’editore Montedit: Il pozzo di creta, nel 2003 e Il giudizio sospeso, nel 2006.

Professionista di valore e scrittore di riconosciuta serietà, ha sempre manifestato nelle sue attività quella disponibilità per il servizio alla comunità che caratterizza il Rotary e i rotariani.

Per questo i club lo accoglie oggi con cordiale simpatia e con la certezza di avere fatto un buon acquisto.

Motivazione del conferimento della Paul Harris Fellow a FERNANDO GIANESINI

Partendo da un innato interesse per l’arte, mettendo a frutto le straordinarie occasioni di incontro e le amicizie instaurate con artisti, galleristi e critici con i quali è entrato in contatto, operando nelle gallerie dell’istituto bancario valtellinese di cui è stato dipendente per anni, Fernando Gianesini ha raggiunto una competenza professionale nell’organizzazione e allestimento di mostre d’arte, meritevole di essere pubblicamente segnalata per eccezionalità da un critico del valore e della competenza di Filippe Daverio. Conferendogli la Paul Harris Fellow il Rotary Club Sondrio intende dare un pubblico riconoscimento alle indubbie capacità che Fernando Gianesini ha saputo mettere a frutto in questo suo percorso culturale e di lavoro e all’arricchimento che da ciò è derivato anche alla comunità a cui appartiene.

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