CARABINIERI DENUNCIANO MADRE E 2 FIGLI PER TENTATA TRUFFA

Hanno tentato, con una sostituzione di persona, di evitare al loro congiunto le conseguenze penali e amministrative derivanti dalla "guida in stato di ebbrezza", ma, scoperti dai Carabinieri, hanno rimediato invece una denuncia per "tentata truffa in concorso" e "falsità ideologica commessa dal privato in atto pubblico".

Il tutto è iniziato verso le 3.00 dello scorso 29 settembre quando sulla ss 38 nel Comune di Piateda un operaio sondriese di 31 anni, in evidente stato di ebbrezza alcolica, era rimasto coinvolto in un incidente stradale con feriti. Sul posto giungevano immediatamente la madre e il fratello di anni 25 e i tre, intuendo che il 31enne andava incontro a una denuncia e al ritiro della patente, all'arrivo dei militari del NORM di Sondrio dichiaravano falsamente che a guidare l'autovettura incidentata era il giovane di 25 anni anziché il fratello di 31. I Carabinieri, però, intuito che i tre nascondevano qualcosa, procedevano al test dell'etilometro per entrambi, ed emergeva infatti che il 31enne era positivo e il 25enne negativo.

Nei giorni seguenti, poi, venivano interrogati alcuni testimoni oculari dell'incidente ed emergeva così la sostituzione di persona, per cui madre e figli sono stati deferiti alla Procura di Sondrio. Il 31enne è stato denunciato anche per "guida in stato di ebbrezza".

Altre 3 persone, nella nottata di ieri, sono state denunciate dai Carabinieri della Compagnia di Sondrio per guida in stato di ebbrezza alcolica: si tratta di un uomo classe '66 che, al controllo dei militari, è risultato positivo con un valore di 1,5 gr./L, e di due giovani, un ragazzo classe '87 e una ragazza classe '85, entrambi rimasti coinvolti in incidenti stradali alla guida delle rispettive autovetture e risultati poi positivi all'etilometro rispettivamente con valori di 2,5 gr/L. lui e 3,35 gr./L. lei.

Per tutti è scattato anche il ritiro della patente.