Chiavenna 20.4 BANDIERE A MEZZ'ASTA AL SOCCORSO ALPINO PER LA PERDITA DI EMANUELE GIANERA

Bandiere a mezz'asta al Soccorso alpino, a Campodolcino ed in particolare a Fraciscio, a Prata Camportaccio nella sede dell'Associazione Guide Alpine della Valchiavenna ( www.guidealp.it ). Il lutto é dell'alpinismo tutto per la scomparsa di Emanuele Gianera, guida alpina che come soccorritore, tecnico di elisoccorso e istruttore regionale del del Cnsas (Corpo nazionale soccorso alpino e speleologico) di interventi di soccorso ne aveva fatti tanti. "Colpito alla testa da un sasso" é stata la versione, seppur non l'unica, ma la più accreditata, in un punto della strada che da Campodolcino conduce alla frazione di Starleggia (1565 metri) dove il versante ha già ripetutamente scaricato materiale determinando anche la chiusura della angusta strada ai veicoli. Mercoledì prossimo il Consiglio Comunale di Campodolcino - di cui Gianera aveva fatto parte - ha proprio all'ordine del giorno, al punto sei, interventi per barriere paramassi anche se non é dato sapere se si tratta del medesimo luogo, a circa un km e mezzo dal centro del paese.

Lo ha trovato un gruppo di persone, che ha subito dato l'allarme. Sul posto i colleghi della VII Delegazione di Valtellina - Valchiavenna, il Sagf della Guardia di Finanza (l'eliambulanza ha dovuto fermarsi a Chiavenna per il maltempo), che lo hanno portato in ospedale dove è morto poco dopo.

Emanuele Gianera era nato nel 1958; originario di Motta, frazione sempre di Campodolcino, si era poi trasferito a Fraciscio. Era nel Cnsas da oltre vent'anni, stimato da tutti per la sua professionalità e disponibilità; sempre molto attivo nella Stazione di Madesimo, di cui è anche stato vice capostazione, e all'interno della Delegazione. Lascia la moglie e le figlie. Lo piangono in particolare i suoi colleghi dell'Associazione Colzada, Gallegioni, Geronimi, Giacomelli, Guanella, Libera, Pedroncelli e Renata Rossi.

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