PREOCCUPAZIONE FRA LE IMPRESE ALIMENTARI
Mercoledì 24 ottobre è prevista l'entrata in vigore dell'articolo 62 del D.L. 24 gennaio 2012 n°1 che porta sostanziali modifiche alla "Disciplina delle relazioni commerciali in materia di cessione di prodotti agricoli e agroalimentari". Il primo comma impone la stesura di un contratto
scritto indicante durata, quantità, caratteristica del prodotto venduto, prezzo, modalità di consegna e pagamento ogni qualvolta l'acquirente non sia il consumatore finale.
"Siamo di fronte - ha commentato Claudio Tognolini Presidente della categoria alimentari - all'ennesimo caso di norma ispirata da principi condivisibili che non tiene però conto della realtà in cui operano le imprese della filiera alimentare, soprattutto quelle artigiane e di piccole
dimensioni.". A far precipitare la situazione è stata la mancata pubblicazione del decreto di attuazione che doveva venire alla luce a giugno ma di cui a tutt'oggi non si sa nulla. Il presidente di R.ETE Imprese Italia, Giorgio Guerrini, nei giorni scorsi ha inviato una lettera al Ministro
dello Sviluppo Economico e al Ministro delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali, chiedendo un immediato differimento dell'entrata in vigore dell'articolo così che si possa riformulare il dettato della norma e pubblicare il decreto di attuazione. Le imprese della categoria alimentare riceveranno in questi giorni una circolare di sintesi con le indicazioni da seguire nel caso in cui dovesse entrare in vigore la norma.