11 20 16 L' AUTUNNO "CALDO" DELLA ASSOCIAZIONE VALTELLINESI E VALCHIAVENNASCHI IN TICINO

Sì, è stato un autunno davvero "caldo" per la nostra associazione. Due gli eventi che l'hanno contraddistinto: la giornata dedicata ai festeggiamenti per il quindicesimo anniversario della fondazione -16 ottobre - e l'assemblea annuale dei soci con cena e assegnazione delle borse di studio a giovani meritevoli - 13 novembre. Questo dimostra se non altro la vitalità di questa associazione, nonostante le difficoltà e l'inevitabile calo dl numero degli iscritti.

Ma andiamo con ordine.

Il giorno 16 ottobre ci siamo riuniti presso la Masseria dei Cantori delle Cime di Lugano, una bella sala, affittata appositamente per l'occasione, abbiamo apprezzato le caldarroste, preparate dai nostri volonterosi soci, l'aperitivo offerto dall'associazione, la proiezione dell'interessante e commovente documentario "Sulle Tracce della Salamandra", l'ottima cena con i premi offerti dagli stessi soci. Non poco, direi, possiamo davvero esserne fieri.

La cena, un appetitoso e variato buffet, con le bevande offerte. Il prezzo è stato modico, grazie al lavoro volontario di tante socie e soci, che hanno aiutato a servire il buffet, preparare e riordinare la sala, ripulire la cucina. Non dimentichiamocene! Il film ci è stato offerto - gratuitamente - dal Club Alpino Italiano e presentato dai suoi ideatori e realizzatori, Mauro Ferrari e Flaminio Benetti, quest'ultimo già conosciuto dai nostri soci per la proiezione sui minerali tenuta alla Casa Rossa di Pregassona in primavera. Molto attento il pubblico, in tanti hanno riconosciuto luoghi e persone amiche, in molti si sono ritrovati nei racconti delle fatiche dei protagonisti. Tutti hanno apprezzato la qualità del filmato, di cui abbiamo parlato ampiamente nel numero precedente di Coincidenze.

E a questo proposito forse occorre fare una breve riflessione sulla gratuità del lavoro di soci, amici e simpatizzanti. E' questo il "volontariato" di cui si parla tanto. Non è necessario fare grandi cose, basta un piccolo aiuto qui, una mano là, ma anche un sorriso, una stretta di mano, una parola gentile. C'è chi può e riesce a fare di più, anzi moltissimo, c'è chi fornisce un aiuto materiale, c'è chi garantisce la propria presenza alle manifestazioni, presenza che da sola basta a ricompensare gli organizzatori per tutto il lavoro svolto. Associazione vuole dire collaborazione, che deve essere però spontanea e non forzata. Un bell'esempio ci è stato dato dai nostri ospiti, che hanno partecipato perché credono nel loro lavoro per il Club Alpino Italiano, lavoro anch'esso volontario, eppure assolutamente professionale e rigoroso.

Dispiace tuttavia notare a queste manifestazioni, che tanto impegno hanno richiesto a chi le ha organizzate, l'assenza di soci "istituzionali", che dovrebbero invece essere i primi a sostenerci e incoraggiarci, soprattutto moralmente. Grazie al cielo riusciamo infatti ad essere autosufficienti dal punto di vista finanziario, come è stato dimostrato dalla relazione esauriente ed accurata del nostro segretario Flaminio Negrini durante l'assemblea dei soci. Abbiamo apprezzato molto la partecipazione del Vicedirettore Generale del Credito Valtellinese, Umberto Colli e del funzionario della Provincia di Sondrio, Guido Melé. All'assemblea hanno molto gentilmente presenziato anche due funzionari del consolato italiano a Lugano in rappresentanza del console. Li ringraziamo di cuore. Altre volte funzionari del consolato hanno partecipato alle nostre iniziative, cene o panettonate. Ma brillano per la loro assenza i rappresentanti dell'altro istituto di credito valtellinese, presente anche in Ticino. Non dimentichiamo quanto hanno contribuito i nostri concittadini allo sviluppo del Canton Ticino e al benessere della Valtellina, a prezzo spesso di enormi sacrifici. Ma non disperiamo..

Come si diceva anche l'assemblea si è svolta regolarmente e con la solita trasparenza. Un grazie va al segretario e al presidente Galli, che ogni volta ci spaventa minacciando le dimissioni. Per favore resti, è sempre l'appello dell'assemblea, il suo lavoro è essenziale. Il solito grazie a Romana, ma dove trova tanta energia? Un grazie anche a Caterina, che ha dato un tocco speciale alla riunione indossando il tradizionale costume di Grosio.

E per finire grazie soprattutto ai soci e agli amici presenti alle due manifestazioni che ne hanno garantito la riuscita. Arrivederci ai prossimi incontri.

Cristina Cattaneo Guicciardi

Cristina Cattaneo Guicciardi
Dalla provincia