38 progetti per nostri edifici scolastici. Rete ciclabile. Emigranti. Bega con TecnoWatt

Il nuovo Commissario per la revisione della spesa pubblica ha cominciato bene cambiando nome. In Bocconi, e ambienti collegati, e frequentatori di quei settori fa fino, come il gergo dei medici di una volta, usare l'inglese – nella fattispecie spending review) – fregandosene del fatto che non tutti gli italiani, anzi pochi di loro, sanno l'inglese ma capiscono benissimo l'italiano. D'ora in poi pertanto si parlerà di “revisione della spesa”. Premesso questo il Governo Monti in quel capitolo aveva stanziato 150 milioni – 15 per la Lombardia, 10 Veneto, 9 Piemonte, Campania 18, Sicilia 16) per un programma di riqualificazione e messa in sicurezza delle scuole.
Tempi strettissimi eppure gli Enti locali hanno complessivamente dimostrato come si fa a far funzionare anche la pubblica amministrazione, altro che sopprimere le Province.
Tempi ristrettissimi ma nella nostra regione 345 Enti, Comuni e Province hanno predisposto a tempo di record 484 progetti per circa 700 edifici (3302 in Italia di cui 2515 ammissibili). Importo totale 154.862.613,74 €uro. Quasi 16 milioni per togliere amianto, poco più di 16 per adeguarsi alle norme, 72 per la sicurezza e circa 44 per interventi preordinati alla sicurezza. A tempo di record l'esame dei progetti in Regione – 26 i no con 3 successive rinunce – per stabilire la quota ammissibile rispetto al totale dei singoli progetti. Fatto questo lavoro il totale a carico della 'spending' risulta essere di 44.509.574,47 €uro. Occorre continuare ad essere veloci come sinora è stato fatto nei Comuni, nelle Province, in Regione, almeno per quanto ci riguarda, perchè entro il 28 febbraio i lavori debbono essere aggiudicati. Facendolo si inietta denaro nell'economia rispettando la logica del provvedimento che era ed è quella di finanziare interventi già pronti non quelli che di solito alimentano i residui passivi nell'attesa di concludere l'iter burocratico, fra ingerenze di uffici vari, comitati, ricorsi al TAR e chi più ne ha più ne metta. Oltre a tutto trattandosi di interventi in edifici scolastici esistenti nella maggior parte dei casi si può lavorare senza l'interruzione invernale degli interventi all'aperto.

Sarebbe macchinoso dare i dettagli. Ci limitiamo a dare le posizioni occupate nella graduatoria da progetti presentati dagli Enti valtellinesi.
In testa Chiavenna (Scuola Bertacchi per la quale sono stati chiesti 220mila  € e ammessi 130), poi 114 Ardenno (150 – 93) 117 Buglio (350 - 288), 126 Chiavenna, 132 Ponte, 145 Valfurva, 150 Cosio, 159 Tresivio, 162 Poggiridenti, 166 Colorina, 194 Provincia, 205 e 206 Villa di Tirano, 220 e 227 Provincia, 235 Chiavenna, 257 Ardenno, 274  Provincia, 307 Ponte, 333 Teglio, 354 Poggiridenti, 360 Colorina, 385 Chiuro, 399 Berbenno, 449 e 451 Villa di Tirano, 446 Samolaco, 486 Chiavenna, 504 Ardenno, 527 Chiavenna, 546 Ponte, 571 Sondrio, 581 Cosio, 593 Tresivio, 601 Colorina, 604 Civo, 623 Chiuro, 632 Berbenno 684 Samolaco

Rete ciclabile
Nel biennio 2009-2010 sono stati assegnati alla Provincia, da parte del Ministero dell’Economia e delle
Finanze, due contributi straordinari, rispettivamente di € 140.000,00 e di € 40.000,00, per interventi
infrastrutturali nell’ambito del circuito turistico-ambientale interessante il territorio di Valtellina-Engadina. Risorse finalizzate al sostegno di progetti turistici interessanti la rete ciclabile di cui al programma transfrontaliero Interreg ITA/CH, per completare la dorsale ciclo-pedonale di collegamento tra l’Alta Valtellina e la Bassa Valtellina che ricongiungendosi con il sentiero proveniente della Valchiavenna-Valbregaglia (CH) creasse un circuito turistico transfrontaliero Valtellina-Engadina connotato da significative valenze ambientali e culturali.
La Provincia aveva previsto la realizzazione di un Percorso retico terrazzato complementare, nel tratto del morbegnese, alla rete sentieristica, intervento che in quel tratto funge anche da sentiero di collegamento tra l’Alta e la Bassa Valtellina. La giunta provinciale ha stabilito di impegnare la somma di € 180.000,00 (contributi MEF) a favore degli
interventi di realizzazione di un percorso ciclo-pedonale interessante il versante retico terrazzato (Percorso retico terrazzato) dal costo di € 3.100.000,00.
Il contributo della Provincia: € 170.000,00 a favore della Comunità Montana di Morbegno per coprire parte dei costi, ammontanti a € 630.000,00, per il Percorso retico terrazzato e 10.000,00 a favore della Fondazione di Sviluppo Locale per progettazioni generali, interventi, cartellonistica, etcc…;
Lavori in corso. Si sta procedendo alla riqualificazione dell'area verde attrezzata tra i comuni di Morbegno e Talamona nel Parco della Bosca e passerella di collegamento ciclo-pedonale sul torrente Bitto” con le spese sostenute ammontanti a oltre € 140.000,00. Fine dei lavori entro l'anno

Contributi alle Associazioni dei nostri emigranti
Nell’ambito delle attività provinciali, coordinate attraverso la Consulta provinciale per l’Emigrazione, a bilancio 2013, era stata iscritta la somma di 10.000,00 € a favore delle iniziative svolte dalle Associazioni di Emigranti Valtellinesi nel mondo per l’anno 2013. Ora il riparto dei contributi, fra tutte le associazioni rappresentative degli emigranti Valtellinesi e Valchiavennaschi:

1. Gruppo Valtellinesi e Valchiavennaschi di Zurigo € 1.000,00
2. Famiglia Valtellinese e Valchiavennasca di Basilea € 1.000,00
3. Famiglia Valtellinese e Valchiavennasca in Engadina € 1.000,00
4. Gruppo Valtellinesi e Valchiavennaschi nei Grigioni € 1.000,00
5. Associazione Valtellina in Ticino € 1.000,00
6. Associazione Culturale Valtellinese di Milano € 1.000,00
7. Famiglia Valtellinese di Roma € 1.000,00
8. Associazione Emigranti Valtellinesi con sede in Valtellina € 1000,00
9. Associazione Valtellinese in Argentina di Tucuman € 500,00
10. Centro Provinciale per la documentazione per l’emigrazione di Tirano € 1.500,00
per un totale di € 10.000,00;

Al di là delle somme, comunque ovviamente utili per attività che vedono un gemeroso volontariato, ci pare che l'iniziativa, ma anche con la nostra pubblicazione, sia un segno di vicinanza per mantenere un rapporto che è simolo di identità.

Bega con TecnoWatt
Controricorso avanti la Suprema Corte di Cassazione per la cassazione della sentenza n. 132/2013 resa dalla Corte d'Appello di Milano concernente concessione di derivazione d'acqua ad uso idroelettrico. Nominato il difensore regionale avv. Marco Cederleautorizzando la costituzione nel giudizio instaurato innanzi la Corte di Cassazione da Tecnowatt Srl per l’annullamento della sentenza n. 132 del 2013 della Corte d’Appello di Milano che ha confermato una prescrizione della Regione con la quale è stato imposto al concessionario Tecnowatt Srl di rispettare il deflusso minimo vitale per tutto il tratto sotteso alle opere di presa e di rilascio d’acqua a scopo idroelettrico dal torrente Boalzo per la produzione di energia elettrica nel Comune di Teglio..

Dalla provincia