MORBEGNO-PARIGI-TORINO: LA ROTTA PROMOZIONALE DEL DISTRETTO

Valorizzazione dei prodotti tipici attraverso degustazioni e divulgazione alle fiere di settore - Da giovedì 25 al Salone del Gusto di Torino

Lungo la rotta Morbegno-Parigi-Torino, da una rassegna espositiva all'altra, si sviluppa l'attività promozionale del Distretto Agroalimentare di Qualità della Valtellina in questo intenso mese di ottobre, che anticipa la stagione invernale, la più favorevole per quanto riguarda i consumi dei nostri prodotti tipici. Presente alla Mostra del Bitto con quindici degustazioni, distribuite sui tre giorni di apertura, il Distretto ha ospitato nel suo stand 480 persone, il 47% delle quali provenienti da fuori provincia (perlopiù dalle province di Lecco, Monza Brianza e Milano), a cui ha illustrato, raccontato e fatto assaggiare le eccellenze agroalimentari. Formaggi, vini, bresaola, mele e miele sono stati serviti su un piatto guidando i partecipanti all'assaggio consapevole, fornendo loro informazioni sulla provenienza, sulle tecniche di produzione, sulle caratteristiche organolettiche e sugli abbinamenti. Una formula, condivisa con la cooperativa Degustibus, che riscuote il favore del pubblico e che verrà riproposta anche al Salone del Gusto di Torino, che si aprirà il 25 ottobre a Lingotto Fiere, organizzato da Slow Food, Regione Piemonte e Città di Torino, ulteriormente potenziata con i piatti caldi ma sempre gratuita e libera alla partecipazione dei visitatori della più importante rassegna enogastronomica aperta al pubblico con oltre mille espositori da cento Paesi.

Due i percorsi proposti: "Dalla Valtellina alla tavola" e "Valtellina nel piatto", il primo prevede la degustazione di una selezione dei nostri prodotti tipici, il secondo propone piatti della tradizione culinaria quali Pizzoccheri, Manfrigole, Risotto con Bresaola e Bitto, Medaglione di polenta con fonduta al Bitto. A questi si aggiungono gli eventi organizzati in partnership con il Consorzio di tutela Grana Padano Dop: nel pomeriggio di domenica verrà proposto l'abbinamento Grana Padano-miele di Valtellina, ma l'evento clou sarà la cena dal titolo: "I prodotti tipici della Valtellina incontrano il Grana Padano". L'invitante menu esalterà sapori e sfumature di abbinamento che stuzzicano i palati: si comincerà da un antipasto con Bresaola della Valtellina carpacciata, Grana Padano e mele della Valtellina, per proseguire con i Pizzoccheri seguiti da una verticale di Valtellina Casera e Bitto addolciti da miele e confetture di montagna. Per concludere: la tradizionale bisciola con crema all'amaro Braulio. Nell'intenso programma della cinque giorni fieristica del Distretto rientra anche la presentazione del "Progetto 3C-Conoscere, comunicare, comprare", con l'esordio del sito mobile che unirà le informazioni sulle eccellenze tipiche e sui produttori a quelle sul territorio, attraverso l'utilizzo della tecnologia del QRCode. L'iniziativa è cofinanziata da Fondazione Cariplo nell'ambito del progetto del Distretto Culturale della Valtellina, che si pone nell'ottica di uno sviluppo sostenibile ottimizzando la sinergia tra la cultura e le filiere economiche, prima fra tutte quella agroalimentare.

La presenza a una fiera che, ad ogni edizione, catalizza l'interesse di oltre duecentomila visitatori, di cui il 30% stranieri, consentirà al Distretto Agroalimentare di entrare in contatto diretto con i consumatori, ai quali presentare e offrire in degustazione i nostri prodotti tipici per allargarne sempre più la conoscenza.

Un appuntamento altrettanto importante per il Distretto Agroalimentare la presenza al Sial di Parigi, la più grande esposizione internazionale del settore in Europa con quasi seimila espositori provenienti da cento Paesi e 140mila visitatori da tutto il mondo, perlopiù operatori, ristoratori, importatori. Per la Valtellina uno stand di 48 metri quadrati nella Hall 5 multiprodotto, proprio nei pressi dei principali collegamenti del padiglione. Il Distretto, nel suo programma di divulgazione, ha definito la presentazione delle produzioni valtellinesi nelle lingue francese, inglese e tedesco e la distribuzione di materiale multilingua per gli operatori internazionali.

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