09 12 20 IL 28 A CHIAVENNA GUIDO SCARAMELLINI LEGGE LE POESIE IN DIALETTO CHIAVENNASCO DI PIERANGELO MAZZOLENI
Tornano per Natale le poesie in dialetto chiavennasco. L'anno scorso toccò a quelle del cantore delle Alpi Giovanni Bertacchi, mentre quest'anno è la volta di Pierangelo Mazzoleni, di cui quest'anno ricorre il centenario della nascita. Figura di medico molto nota a Chiavenna, figlio a sua volta di medico, come il padre Antonio fu anche poeta in lingua e in dialetto. Oltre che in pubblicazioni d'occasione, Pierangelo Mazzoleni è autore di due raccolte poetiche in dialetto, pubblicate dal Centro di studi storici valchiavennaschi nel 1973 con il titolo "Ciavena d'ona vòlta" e nel 1984 con il titolo "Sota el cel de val Ciavena".
Lunedì 28 dicembre a Chiavenna, con inizio alle ore 17.30, nel salone di palazzo Pestalozzi in via Carlo Pedretti il presidente del Centro di studi storici valchiavennaschi prof. Guido Scaramellini leggerà alcune sue poesie in dialetto. L'iniziativa è organizzata dal Centro studi in collaborazione con il Comune di Chiavenna.
Morto ventidue anni fa, Pierangelo Mazzoleni fu medico di umanità e di sapere, come egli aveva scritto di suo padre nella dedica di una sua opera. La sua poesia è stata definita da Pietro Gibellini in un'opera sulla letteratura lombarda dal Sette al Novecento, uscita nel 1984 a Roma, "vicina al modello bertacchiano in una comune nostalgia del paese".
Vari i temi toccati nelle poesie, legati alla vita di montagna come le baite sugli alpeggi, la vendemmia, la Madonna d'agosto, i campi di granoturco, le selve, i prati e l'osteria dei cacciatori alla Porettina di San Cassiano. Per Chiavenna, sua città natale, parla della chiesetta di Santa Rosalia e del ponte di Oltremera, della Molinanca, dei maniscalchi e della bottega di gelato del Pèrla, della fontana di piazzetta San Pietro, delle campane di San Lorenzo, della contrada Bottonera, di San Carlo e della cosiddetta acqua del mercato che, fino ad alcuni decenni fa, da piazza Castello scendeva lungo la "Paart de mèz" fino al "Cantón" o piazza Rodolfo Pestalozzi.
La lettura di poesie è aperta a tutti. Per ulteriori informazioni si può telefonare allo 0343 35382 o visitare il sito internet del Centro di studi storici valchiavennaschi (www.clavenna.it).
Cristian Copes